Parte con il piede
sbagliato il campionato dello Sporting Club Bitonto. Nelle prime due uscite,
infatti, la prima squadra ha riportato altrettante sconfitte, rimandando la
conquista dei primi punti in un campionato mai equilibrato ed imprevedibile
come quest’anno.
Pesa sicuramente lo
“zero” nella casella dei punti in graduatoria, ma le due partite giocate dalla
squadra giallo-verde segnano una
crescita evidente e fisiologica per un gruppo con qualche volto nuovo, che deve
ancora trovare la giusta chimica di squadra.
L’esordio in campionato
ha visto la Dinamo Putignano (formazione neo-promossa e infarcita di giocatori
d’esperienza) passeggiare contro uno Sporting Club impaurito e contratto.
Il punteggio finale di
39-65 in favore degli ospiti è figlio di una prestazione priva di carattere dei
ragazzi di coach Palmieri, che hanno retto per soli 3 quarti il campo,
affidandosi più all’imprecisione degli avversari che alla propria
determinazione tanto in fase difensiva, quanto in quella offensiva. I soli 39 punti
a referto, frutto delle buone prove di Campanale (14pt) e Pastoressa (10pt) ,
raccontano di un avvio di partita imballato e carico di tensione per i padroni
di casa, che hanno faticato per tutti i
quaranta minuti di gioco a scrollarsi di dosso l’ansia del debutto tra le mura
amiche.
Alla sirena finale,
inevitabile, si è archiviata una sconfitta dalla quale trarre spunto per fare
grandi passi in avanti.
L’occasione per
riscattarsi è giunta dopo soli tre giorni, nel recupero della prima giornata di
campionato, la trasferta impegnativa in quel di Altamura, ad un orario
improbabile per un turno infrasettimanale (21.15 ndr).
Di seguito, la cronaca
del match.
Nonostante l’atmosfera
soporifera ed una temperatura tropicale all’interno dell’impianto di gioco, gli
uomini di coach Palmieri e De Carlo partono con un piglio totalmente diverso da
quello messo in campo contro il Putignano.
Parziale di 8 – 0 che
spiazza i padroni di casa, reduci da una larga vittoria pochi giorni prima
contro i Bulls di Bisceglie.
Dopo un avvio di gara
scoppiettante, però, le polveri di Pastoressa e compagni sembrano essersi
bagnate, tant’è che un contro parziale di 14 – 2 permette alla Federiciana di
chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.
I padroni di casa
continuano a trovare con facilità la via del canestro in avvio di secondo
quarto, mentre Bitonto si deve affidare alle realizzazioni di Campanale e
Tatulli dalla lunetta per rimanere a contatto. Quando, però, Altamura prova la
fuga con due bombe da tre punti consecutive, la reazione bitontina si infrange
sui ferri del PalaPiccinni ed i padroni di casa volano sul + 10.
A due minuti dalla fine
la compagine del presidente Cariello, però, ha un sussulto d’orgoglio e,
trascinata da Cantatore e Caldarola, si rifà sotto, avendo anche la possibilità
di pareggiare il risultato a tempo scaduto con i tiri liberi di Campanale che,
però, non trova la via del canestro.
All’intervallo lungo la
partita è nuovamente aperta, grazie ad un gagliardo sforzo di squadra dello
Sporting Club, che riprende le ostilità del terzo periodo di gioco con la
stessa intensità difensiva, mandando in tilt l’attacco Altamurano.
De Palo, Calvone e
Sisto rubano numerosi palloni, che si tramutano in contropiedi agevoli per la
squadra viaggiante. Per la prima volta, lo Sporting Club mette la testa avanti
a metà del terzo quarto, raggiungendo anche il +6 di vantaggio. L’aggressività
dei giovani giocatori bitontini, però, viene spesso punita dalla coppia
arbitrale che, nelle fasi più concitate del match, punisce due contatti
alquanto dubbi, con due falli antisportivi e conseguenti falli tecnici per le
giustificate proteste dei giocatori in maglia giallo-verde.
Una sequela di tiri
liberi permette ad Altamura di rifiatare e di azzerare lo svantaggio.
Il quarto periodo si
apre in perfetto equilibrio e, come lo spettacolo del basket vuole, è un
continuo susseguirsi di sorpassi e controsorpassi sul tabellone.
A salire in cattedra ,
per le due formazioni, sono Picerno e Pastoressa. Il capitano bitontino,
impalpabile fino all’inizio dell’ultima ripresa, prende sulle spalle il peso
dell’attacco, realizzando ben 8 dei suoi 15 punti nel momento più delicato del
match. D’all’altro lato, però, la guardia altamurana è brava a convertire dalla
lunetta i numerosi tiri liberi concessi dalla difesa giallo-verde.
In un rocambolesco
finale, ad un minuto dal termine del match, con il punteggio che recitava 52
Altamura, 50 Bitonto, proprio Pastoressa perde uno sciagurato pallone in
attacco, generando un contropiede senza difesa che Altamura sbaglia in maniera
inaspettata. Sul rimbalzo difensivo Caldarola, smarcatosi dalla linea de tiro
da tre punti, tenta la conclusione, ma viene atterrato da uno sciagurato
recupero difensivo.
Tre tiri liberi a 30
secondi dal termine, che avrebbero significato sorpasso Sporting e possibilità
di gestire l’ultimo possesso della gara.
La giovane guardia
bitontina (18 anni e già veterano della squadra senior), però, con un
pesantissimo 0/3 dalla lunetta, condanna al fallo sistematico i suoi compagni.
Ancora Picerno è infallibile dalla linea della carità e congela il risultato
sul finale 56 – 50.
Un netto passo avanti
per la ciurma giallo-verde dopo l’impalpabile prestazione casalinga.
Soddisfatti i coach Palmieri e De Carlo, che hanno ricevuto segnali di crescita
da una squadra in rodaggio e che avrà la possibilità di continuare a macinare
gioco già domenica 6 novembre.
Avversario, per la
terza gara in una settimana, sarà l’Olimpia Gioia, reduce da una sconfitta
contro il quotato Conversano e vittorioso all’esordio proprio contro il
Putignano.
Una gara dal risultato
imprevedibile, che chiuderà un tour de force per i nostri ragazzi, i quali
giurano, come sempre, di vendere cara la pelle e di tornare a divertire i
propri tifosi!
Appuntamento alle 18.30
presso l’ITIS “ A.Volta”.