Oramai dobbiamo rassegnarci, la vita di ognuno di noi è piena di tecnologia
(tablet, computer, smartphone, ecc.)la quale viene
controllata da soggetti terzie di
conseguenza spiabile.
«Siamo tutti
sotto controllo, spiati, tracciati.
Ogni gesto che compiamo, ogni passo che facciamo, viene monitorato
a distanza, analizzato, soppesato. Di solito, questi dati vengono
usati per erogare servizi, per vigilare sull’ordine pubblico o più
semplicemente perfar soldi.
Ma, in qualsiasi momento, questa costante raccolta di informazioni su chi
siamo, dove siamo e cosa facciamo può trasformarsi nella leva con cui
scardinare le libertà elementari, ficcare il naso
nelle nostre vita private, negare di fatto la democrazia».
Queste, in sintesi le parole di Richard
Stallman, profeta del Free Software, riportate in un articolo di
Alessio Jacona per Wired e che aggiunge, «c’è solo un modo per impedire che
ciò avvenga:opporsi con ogni mezzo alla raccolta e
archiviazione di qualsiasi dato che ci riguardi» e Stallman stesso da la
soluzione quando dice che: «La resa non è un’opzione. L’unica cosa che
possiamo e dobbiamo fare è resistere, Il primo passo per sottrarsi alla
sorveglianza è disfarsi di qualsiasi software che non sia libero. Il software
commerciale è progettato appositamente per spiarci. I software Apple e
Microsoft sono né più e né meno che malware».
Cominciamo col precisare che l’anonimato è
una condizione fondamentale per la libertà di espressione sul web. Navigare
anonimi non è illegale, èinvece un diritto, il diritto di non far conoscere agli altri la nostra identità,
di salvaguardare la nostra privacy online.
Quando si utilizza l’espressione “navigare anonimi” ci si riferisce a quella
possibilità, offerta da alcuni software di consultare siti web senza lasciare
tracce del proprio “passaggio”. Ciascun sito web che si visita è
ubicato su un server web che
conserva quasi sempre l’indirizzo IP (dall’inglese
Internet Protocol address) un numero assegnato al nostro computer ogni volta
che ci si collega ad Internet, insieme alla data e l’ora della connessione.
Puoi fare una prova collegandoti a questo link: http://www.indirizzo-ip.com/.
Attenzione però, non stiamo parlano della
possibilità di navigare anonimi utilizzando,
ad esempio, la funzionalità navigazione in incognito
di Google Chrome o di Firefox o altro browser, tale strumento non
permette di tutelare la propria privacy durante la
visita di un sito web. La funzionalità navigazione
in incognito una volta attivata, evita che sul personal computer vengano
salvati dati relativamente alla sessione di lavoro in corso (cronologia, file
temporanei e cookie). Il browser, insomma, non conserverà in locale alcuna
traccia delle attività espletate online in modo tale che altri utenti che
dovessero utilizzare lo stesso computer, non potranno ricostruire le operazioni
che sono state svolte sul web. La funzionalità navigazione
in incognito non fornisce però alcun livello di anonimato quando si visitano i
siti web.
Parliamo, invece di Tor (The Onion Router), un sistema di comunicazione anonima per
Internet. Tor protegge gli utenti dall’analisi del traffico attraverso una rete
di onion router (router a strati detti anche relay), gestiti da volontari.
Lo scopo di Tor è quello di rendere difficile l’analisi del
traffico e proteggere così la privacy, la riservatezza delle comunicazioni,
l’accessibilità dei servizi.
Il funzionamento della rete Tor è semplice: i dati di una
qualsiasi comunicazione non avvengono direttamente dal client (computer che richiede
il servizio) al server (computer che fornisce il servizio richiesto dal client), ma
passano attraverso i server Tor che agendo da router (dispositivo che si occupa
di instradare i dati) costruisce un circuito virtuale crittografato a strati
appunto a tor ovvero the onion router (instradamento a cipolla).
Se desideri navigare in completo anonimato con Tor basta
collegarsi al sito Internet di Tor
Browser e scaricare la versione adatta al sistema
operativo in uso (Linux, Windows o MacOsx) e dopo aver scompattato il file in
una cartella, cliccare sul file start
tor browser. Il gioco è fatto siete pronti per
navigare in assoluto anonimato.
Per contattarmi scrivete a rubriche@dabitonto.com (specificando il nome della rubrica)
oppure direttamente a michele.savino.51@gmail.com.