Cari lettori e lettrici,
da oggi iniziamo un interessante, quanto vasto,
capitolo che riguarda non solo la donna ma anche il proprio partner: parliamo
di infertilità e sterilità.
Partiamo
dalle definizioni.
L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) definisce sterilità la situazione di una coppia in cui uno o entrambi i
membri sono affetti da una condizione fisica permanente che non rende possibile
il concepimento.
Si
parla, invece, di infertilità quando una coppia, per cause relative all’uomo o
alla donna, non riesce ad ottenere una gravidanza dopo un anno di rapporti
costanti e non protetti. Il termine infertilità, quindi, al contrario di
sterilità, non si riferisce ad una condizione assoluta, bensì ad una situazionegeneralmente risolvibile e legata ad uno o più fattori interferenti.
Su scala mondiale, 1 coppia
su 6 presenta problemi di infertilità almeno una volta durante la vita
riproduttiva.
L’indagine del Censis (Centro Studi
Investimenti Sociali) “Diventare genitori
oggi”,i cui risultati sono stati pubblicati a Roma a inizi Ottobre, ha
messo in luce diverse lacune e dubbi sull’argomento.
Il 45% degli
italiani sa poco in merito all’infertilità e un altro 15% afferma di non
essere affatto informato in materia. Del 40% che conosce il tema, il 16% è
stato coinvolto in materia diretta, perchè il problema ha riguardato una
persona vicina (9%) oppure direttamente lui o il partner (7%).
La metà degli
intervistati, infatti, sa che non esiste una prevalenza di cause maschili o
femminili, mentre la restante ritiene che nella maggior parte dei casi
l´infertilità sia legata alla presenza di problemi in entrambi i partner.
Tra le cause, la più
citata è quella più generica: lo stress (31%). Seguono quelle che riguardano le
donne: problemi o anomalie strutturali (21%), problemi ormonali e ovulatori
(15%). L’11% cita, inoltre, genericamente problemi che riguardano l´uomo e il
6% difetti del liquido seminale.
Ma c’è anche un 23% che non è in grado di
fornire nessuna risposta.
Passando alle difficoltà che le coppie con problemi di infertilità devono affrontare, il
67% indica quelli economici ma ci sono difficoltà anche sul piano delle
informazioni, perché spesso non si sa a
chi rivolgersi (42%), che si accompagnano alle difficoltà emotive (42%), come la chiusura in se stessi
rispetto a un problema che rimane ancora difficile da comunicare e condividere.
Il ricorso alla procreazione
medicalmente assistita(P.M.A.) ha lo scopo di porre rimedio all’infertilità
nei casi in cui è improbabile o impossibile ottenere una gravidanza per vie
naturali.Secondo i
più recenti dati disponibili (2002), nel mondo sono nati, grazie alla PMA, 240mila bambini.
La procreazione costituisce un desiderio profondo dell’individuo.
La diagnosi di sterilità o la difficoltà di
concepimento può essere vissuta come una crisi
personale, capace di mettere in discussione non solo se stessi ma anche il
significato della propria relazione. Ne consegue, quindi, l’importanza del sostegno, non solo dal
punto di vita medico –sanitario della coppia ma anche psicologico in questo
percorso, considerando anche un fattore di stress dato dall’impegno che un
trattamento di PMA può comportare.
Nei prossimi articoli cercherò di far chiarezza sulla
classificazione, sulle cause, di infertilità
e sterilità alla luce anche delle modifiche recenti sulla legge 40 in merito alla
procreazione assistita.
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esitate a contattare rubriche@dabitonto.com