Passeggiando su piazza Marconi si notano, ai lati della stessa, alcuni alti e caratteristici lampioni “centenari” ormai purtroppo attualmente inefficienti.
Su di essi, realizzati in ferro, abbelliti da vari ornamenti vegetali, da un lato è presente lo stemma civico della nostra città, dall’altro vi è riportato: Fonderia delle Cure – Giovanni di F. Berta – Firenze. La Fonderia delle Cure è stata una azienda metallurgica italiana, attiva dalla seconda metà dell’Ottocento al secondo dopoguerra. Chiuse negli anni sessanta.
Prese il nome dall’area di Firenze in cui sorgeva (la zona di piazza delle Cure, vicino al torrente Mugnone) che all’epoca era fuori città e sede di numerose attività industriali, nate sfruttando il corso d’acqua. Fondata nel 1865 da Giuseppe Berta, all’inizio del Novecento aveva quaranta operai. Anche se ha lavorato per numerosi artisti la sua attività principale è stata costituita dalla realizzazione di opere (ringhiere, lampioni) per privati e pubblici.
È ricordata inoltre per aver prodotto molti dei tombini delle città di Firenze e Roma, ancora oggi in uso. A seguito dell’uccisione del figlio Giovanni Berta, avvenuta nel 1921, il titolare fece modificare la denominazione dell’azienda, a cui venne aggiunto il nome di Giovanni, diventando Officina di costruzioni in ferro Giovanni di Francesco Berta.
Attualmente tali “lampioni” versano in uno stato pietoso, adibiti a ricettacolo di rifiuti.