Estate, tempo di esami, di relax, di resoconti ma anche
di preparativi.
E c’è chi, in barba ad una stagione di sabbia e sole
alle porte, già corre con lo sguardo sul calendario di ottobre, per la prossima
edizione del Lucca Comics and Games.
Si parla, naturalmente, del popolo Otaku, gli irriducibili amanti (o fanatici) dei fumetti.
Archiviata la movimentata edizione del Napoli Comicon, quest’anno a metà tra
fiera del fumetto e concerto del primo Maggio (manifestazione che ha senz’altro
il merito di costituire il punto di riferimento più importante al sud Italia
per gli appassionati del settore), cresce l’attesa per l’evento principe, il
maggiore a livello nazionale nonché uno tra i più importanti in assoluto al
mondo.
Le cifre parlano chiaro, come sempre, e ci dicono che
il festival toscano è a tutti gli effetti un fiore all’occhiello per il Paese,
dal punto di vista artistico, culturale e organizzativo.
Collocata a Lucca dal 1966 con il nome di “Salone Internazionale dei Comics”, dopo
una precedente edizione svoltasi a Bordighera (IM), la manifestazione si evolve
con alterne fortune fino ad assumere ufficialmente nel 1993 il nome di “Lucca Comics”; da allora la sua
importanza cresce di anno in anno, in qualità e quantità, e la fiera si impone
sul panorama internazionale come una tra le più prestigiose a livello
planetario.
L’edizione del 2012 conferma il Lucca Comics & Games come la terza fiera più importante al
mondo in quanto ad affluenza con 180 .000 biglietti staccati, dopo il Comiket , il peculiare Comic-Marketdi Tokyo che si attesta sulle 500.000 presenze, ed il Festival di
Angouleme, in Francia (Festival nato e sviluppato proprio sul modello
italiano), che conta più di 200.000 visitatori, superiore persino alla storica Comic-Con di San Diego-California
(130.000 presenze).
Un evento straordinario, di ampio respiro, ed
un’occasione imperdibile per quanti vogliano trascorrere quattro giorni di
full-immersion tra le mostre-mercato, i convegni, gli incontri con autori e
disegnatori internazionali, le esposizioni di tavole originali, i laboratori, le proiezioni in
anteprima, i concerti a tema. Il tutto,
come se non bastasse, immerso nella sognante cornice di una città rinascimentale già di per sé meravigliosa. Ed
arricchito, tanto per non farsi mancare nulla, dalla vivace e variopinta
moltitudine di cosplayers, gli
appassionati di Costume-Play – vera e
propria mania esplosa negli ultimi anni- che amano travestirsi da personaggi
dei fumetti e dei cartoni animati, e che affollano i vicoli del centro storico
rendendo l’esperienza del Lucca Comicsdel tutto unica.
Non hanno tutti i torti, allora, i tantissimi che già
da aprile hanno iniziato a programmare la trasferta autunnale di quest’anno;
forti anche dell’esperienza, forse, di chi sa che chi prima arriva meglio
alloggia.
Ma soprattutto, senza dubbio, impazienti di gettarsi a
capofitto, almeno una volta all’anno, in un mondo in cui la fantasia prende
corpo, l’immaginazione si può toccare con mano, ed un piccolo borgo della
toscana è il centro dell’universo. Di qualsiasi universo.