“Tutelare la salute pubblica, oltre che consentire il monitoraggio delle cause di mortalità ai fini di un costante controllo epidemiologico e di prevenzione delle malattie animali, garantire la sicurezza alimentare e la salvaguardia ambientale. È questa la ratio della proposta di legge che ho depositato, in cui si prevede che la Regione Puglia, in armonia con i principi sanitari e ambientali stabiliti dall’Unione Europea, intervenga per assicurare lo smaltimento delle carcasse di animali morti nelle aziende agricole attraverso la raccolta, il trasporto e la distruzione, presso impianti di pretrattamento e di incenerimento autorizzati”. Lo rende noto il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“In passato – aggiunge – le crisi connesse all’insorgenza dell’afta epizootica, alla diffusione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (come per esempio l’encefalopatia spongiforme bovina) e alla presenza di diossina nei mangimi, hanno messo in evidenza i rischi, per la salute dell’uomo e degli animali, dell’uso improprio e indiscriminato di determinati sottoprodotti di origine animale. Il testo di legge che ho presentato mira a garantire la sicurezza della catena alimentare e dei mangimi, e a restituire fiducia ai consumatori, attraverso la verifica, su tutto il territorio regionale, delle cause di decesso dei capi di bestiame. Sicurezza ma non solo: si tratta di un vero e proprio strumento di sostegno alle aziende zootecniche che devono sostenere costi ingenti per lo smaltimento delle carcasse. Ed è qui, quindi, che si prevedono gli aiuti, con uno stanziamento di 200mila euro e nel quadro di convenzioni da stipulare con l’Associazione Regionale Allevatori”.
“Mi auguro – conclude Damascelli – che i colleghi consiglieri condividano l’esigenza sottesa alla legge e si concluda l’iter di approvazione del testo in tempi rapidi, a tutela della zootecnia pugliese e dei consumatori”.