«Prima che si riattivino le consulte del volontariato, si valuti la fattibilità di una consulta in particolare, che metta insieme tutte le associazioni bitontine che si occupano di assistenza alle persone disabili e che ne rappresenti le istanze».
È l’appello del consigliere Rino Mangini (Strada in Comune), nella seduta del consiglio comunale di martedì, nel corso della discussione sull’ingresso nell’albo comunale delle associazioni di altri quattro enti. Un appello che riprende un’antica questione, quella delle consulte del volontariato, strumenti di partecipazione un tempo molto attivi, fino a quando, a partire dal 2017, smisero progressivamente di funzionare, sopravvivendo in regime di prorogatio, in attesa di una riorganizzazione e della rielezione delle cariche interne. E in attesa dell’approvazione di modifiche al regolamento comunale degli organismi di partecipazione. Approvazione che è giunta, finalmente, a marzo 2023, con l’allora assessore al ramo Serena Schiraldi, dimessasi da pochi mesi.
Inizialmente, la consulta per le disabilità non venne inclusa tra quelle che si sarebbero ricostituite, perché doveva essere integrata in una nuova, dedicata a pari opportunità, inclusione e volontariato. Eventualità che fece insorgere alcune delle associazioni del territorio, che giudicarono quella decisione come un errore che avrebbe ridotto l’attenzione verso i veri problemi quotidiani che ogni singola persona con disabilità affronta quotidianamente sulla propria pelle, con le loro famiglie.
«Le consulte sono in standby da troppo tempo. Devono essere dunque riattivate e si deve dare ad esse obiettivi strategici diversi» aggiunge Mangini, spiegando come i tempi siano ormai maturi per l’istituzione di una consulta ad hoc.
Un appello in grado di far tornare l’armonia tra Mangini e Domenico Damascelli (Fratelli d’Italia) che ne condivide le parole: «Si tratta di istituzioni indispensabili per la comunità e per i cittadini più deboli. Si è già perso troppo tempo. Offro la mia piena disponibilità a collaborare alla stesura di un provvedimento».
Una tregua inaspettata, dal momento che, al precedente consiglio comunale, furono proprio le aspre battute tra i due a caratterizzare la seduta del 29 ottobre, conclusa con il venir meno del numero legale proprio sull’aggiornamento dell’albo delle associazioni. Un punto che, normalmente, prevede la sola presa d’atto dell’ingresso di nuove realtà. Tre in questo caso, elencate dal neoassessore Dalila Cariello: Buone Mani Aps, Esaf Corpo Forestale Volontario e Asd Taekwondo Bitonto. E così, da 64, le associazioni iscritte salgono a 67.
«Ci sono state verifiche sulla sussistenza dei requisiti delle associazioni iscritte?» è la domanda del consigliere di opposizione Francesco Toscano (FdI) a cui risponde Antonella Vaccaro (Partito Democratico), evidenziando il lavoro di monitoraggio che è stato fatto di recente, propedeutico alla riattivazione delle consulte.