Da Dino Tafuto, segretario di Rifondazione comunista Bitonto, riceviamo e pubblichiamo. “Una piattaforma programmatica, un perimetro di coalizione, una nuova squadra di governo. Gentilissimo Direttore, Rifondazione comunista di Bitonto , nella sua costante analisi di quanto accade, ritiene doveroso informare i cittadini sugli accadimenti e /o condizionamenti politico/ amministrativi che attraverseranno la nostra amata Bitonto nei prossimi mesi. Come ben sapete, il Sindaco Ricci, la giunta e la maggioranza tutta, sin dall’inizio di questa consiliatura, troppo tempo hanno dedicato a temi di ORDINARIA AMMINISTRAZIONE crogiolandosi con foto e video inopportuni e per nulla significativi di un azione politico/amministrativa incisiva. Per questo motivo, Rifondazione comunista, nel suo essere un piccolo partito di sinistra, con dei valori irrinunciabili, ritiene di dover contribuire nell’aiutare la coalizione di maggioranza proponendo una piattaforma programmatica su temi di STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE a far si da recuperare il tempo perduto, per dare una speranza, e, seppur in ritardo, una “VISIONE DI CITTÀ”. La proposta è così elencabile: 1) dichiarazione da Consiglio Comunale di ZONA FRANCA (mai più discariche) 2) revisione dei progetti delle piazze oggetto di critiche rivenienti dalla pluralità dei Bitontini. 3) rilancio del Centro Antico (i tanti fittasi e i vendesi, non si possono vedere. 4) raccolta differenziata da rivedere, la Città è sempre più sporca, il clima sanzionatorio ne dichiara il fallimento. 5) referendum consultivo per rilanciare la partecipazione dei cittadini. 6) Attuazione del regolamento sul decoro urbano 7 ) Osservatorio sul lavoro 8) osservatorio sulla legalità. A seguito di quanto proposto, l’aspetto più importante per RIFONDAZIONE COMUNISTA non può non essere la caratterizzazione politica della suddetta PIATTAFORMA PROGRAMMATICA che deve originarsi con le idee e gli uomini vincenti del Giugno 2022 in perfetta continuità amministrativa dei 2 lustri precedenti. Il passaggio si rende necessario causa le troppe dicerie di un eventuale rimpasto imposto dai manipolatori Baresi ( del pd) che coinvolgerebbe forze avverse e non omogenee, tutte dedite all’accaparamento di posizioni gestionali. Rifondazione comunista su quest’ ultimo aspetto risulta essere intransigente anche nella consapevolezza che la squadra attuale di governo nei 3/4 vada cambiata per oggettivi risultati non pervenuti. Se tutto questo non può realizzarsi, Rifondazione comunista continuerà evidentemente ad opporsi con più forza a questa amministrazione causa la cieca ostilità di un partito (Pd)”.