“Non c’è nessun ritiro di provvedimenti, tanto
meno per una ipotesi di illegittimità degli stessi”.
Arriva dal profilo facebook del sindaco Michele Abbaticchio la risposta
alla nota di ieri del consigliere Francesco
Natilla.
Secondo il piddino, dopo l’illegittimità riscontrata dallaCommissione di Controllo e Garanzia, di cui è presidente, l’amministrazione comunale avrebbe deciso di
revocare “gli atti adottati dall’autorità d’ambito territoriale Bitonto – Palo
del Colle che gestisce il piano sociale di zona, presieduto dal Sindaco Michele Abbaticchio, con
i quali si affidava per un importo di 122.000,00 euro l’attuazione di un
progetto teatrale al Teatro Pubblico Pugliese”.
A detta del primo cittadino, però, “il consigliere di minoranza dimostra purtroppo di non essere ben
informato”.
“L’Assemblea
dell’Ufficio di Piano – spiega – ha
approvato settimane or sono soltanto una modifica delle modalità di attuazione
di un progetto che peraltro sarà promosso proprio da Avviso Pubblico nella sua rete di Teatri Civici per la legalità”.
“L’attuazione dell’intero progetto –
continua – inizialmente era stata
delegata in toto all’ente Teatro Pubblico Pugliese, che avrebbe dovuto seguire
comunque le medesime procedure ad evidenza pubblica degli appalti del Comune di
Bitonto. Va ribadito come l’ente Teatro Pubblico Pugliese sia un ente
partecipato anche dal nostro Comune nonché dalla Regione Puglia e da altre
decine di Enti Locali (ma trattato purtroppo, da alcune minoranze, alla stessa
stregua di una ditta a conduzione familiare).
Questa decisione è stata successivamente modificata,
rimodulando i compiti del Teatro Pubblico Pugliese relativi a una parte del
progetto (pianificazione intervento, selezione e monitoraggio), rispetto a
quelli dei servizi di formazione di giovani a rischio di dipendenze da sostanze
tossiche e da ludopatia (da affidare ad un ente di formazione professionale già
accreditato presso l’Albo regionale dopo bando pubblico).
L’affidamento al TPP, ente di rilievo nazionale, è
motivato dalla sua natura squisitamente pubblica e dalla assoluta specificità
dello stesso in materia teatrale.
Nessuna illegittimità dunque e nessuna decisione
influenzata da segnalazioni del consigliere di minoranza, ma un confronto
tecnico con i nostri uffici dopo la rimodulazione del progetto”.