Si dimette dalla carica di consigliere comunale
Franco Rutigliano. Lo rende noto lo stesso consigliere, in una nota inviata a
Palazzo Gentile, adducendo “motivazioni strettamente personali, che non hanno
alcuna connotazione politica”.
Una mossa che rappresenta l’ultimo tassello di
una consiliatura travagliata. Eletto tra le fila di Sel nel 2012, si dimette
due anni dopo, per divergenze nel partito di Vendola. Aderisce, dunque al
gruppo misto, di cui diventa capogruppo, pur restando in maggioranza.
Inizialmente, però, dato che lo sorso settembre approda nel Partito
Democratico.
Nell’aprile del 2014 è anche nominato delegato
sindaco di Mariotto, carica da cui, neanche un anno dopo, abdica, in contrasto
con la maggioranza.
«Sono
stato orgoglioso di aver ricoperto questa carica e di essermi impegnato, nei
limiti delle mie possibilità, nel dare il mio contributo a questa importante
assemblea elettiva e alle commissioni cui ho fatto parte sia come semplice
componente che come presidente» scrive Rutigliano, dicendosi fiducioso che
i regolamenti elaborati e licenziati dalla 1^ Commissione vengano tenuti «nella giusta considerazione e che non
rimangano carta straccia, anche per non vanificare il lavoro svolto dalla
stessa Commissione».
Al suo posto, dunque, dovrebbe subentrare il
primo dei non eletti tra le fila di Sinistra Ecologia Libertà, Michele
Valeriano, che raccolse alle ultime amministrative 115 preferenze.
«Sono
certo – conclude – che chi mi
sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo».