Dal portavoce pro tempore dell’associazione politico-culturale “Liberi – Bitonto Palombaio Mariotto”, Vincenzo Mininni, riceviamo e pubblichiamo.
“Gentilissimo direttore, siamo qui ad informarla della nascita di una associazione politico culturale che si caratterizzera’ per l’attenzionamento ai tanti problemi della citta’ e ai relativi percorsi politici. Il nome LIBERI risulta essere la sintesi di un incalzante relazionarsi in un tempo non piccolissimo ed ha visto impegnati un numero cospicuo di soci, la cui significativa eterogeneita’ ha dato forza al confronto. L’associazione nasce spontaneamente, lontano dalla tornata amministrativa(2027)su indicazione di tanti concittadini, che vedono ogni giorno di piu’ UNA CITTA’ ORFANA DI UNA GUIDA POLITICA. Va detto ad onor del vero, che un numero considerevole di nostri soci, erano schierati col centro destra, in occasione delle amministrative(2022).Questo nostro presentarci senza veli nasconde oltremisura un sentimento di impotenza se per un attimo riflettiamo sulla INADEGUATEZZA DI UNA CLASSE DIRIGENTE CHE LA CITTA’ RIFIUTA SENZA MEZZI TERMINI. In ogni confronto pubblico, in ogni conversazione in giro per la citta’, non si parla d’altro:opere pubbliche disastrate(con grave spreco di finanziamenti una tantum) , parcheggi inesistenti,immobilita’ stradale( traffico intenso) con relativo smog, riduzione di quel poco di verde esistente(espianto lecci),tariffe Tari alle stelle, strade vicinali sempre piu’ colme di rifiuti, per non parlare della questione ambientale, per il paventarsi dell’inquinamento della falda(causa sversamento) nella ormai famosa discarica Ecoambiente,con possibili ricadute sulla salute pubblica. Una coalizione di governo della citta’,figlia di un compromesso al ribasso,dove alla candidatura al Parlamento per Abbaticchio(non andata a buon fine),i soliti ignoti e i maggiorenti Baresi del Partito Democratico, con l’indicazione a Ricci Sindaco(in quota PD), hanno volutamente svuotato di contenuto politico una formazione le cui NEGATIVITA’ AMMINISTRATIVE EREDITATE tendono a moltiplicarsi. Coalizione a forte trazione Pd che nella spartizione gestionale ha introitato verosimilmente le deleghe piu’ importanti e che ora punta a trasformare quel contenitore in un MONOCOLORE, causa il disintegrarsi di quelle liste civiche a supporto(determinanti per la vittoria), alle quali nel tempo hanno ridotto momenti propositivi e gestionali, lasciando loro le alzate di mano(basti pensare alla fine che hanno fatto fare alla lista dell’assessora dimissionata e ad altri spezzoni di liste in continuo lagnarsi). Lo stesso trattamento(usa e getta) viene praticato alla rimaneggiata componente Abbaticchiana, che si distingue per un lamentarsi a mo’ di pianto greco onde ottenere una visibilità gestionale piu’ marcata, con anche un totale disimpegno, per una voglia sempre crescente, a che venga disarcionato Ricci all’ indomani delle elezioni Regionali, per l’avvicinarsi delle amministrative.Noi,da cittadini invece, li aspettiamo con trepidazione in occasione della sessione di bilancio 2025, allorquando ripeteranno la sceneggiata sul nuovo aumento Tari, che puntualmente si verifichera’ a loro insaputa. Dal desolante quadro descritto non manca una opposizione mai pronta ad ottimizzare una proposta politica, per incapacita’ propria di utilizzo di nuovi linguaggi e nuovi uomini, oltre ad un atteggiamento congenito di rifiuto ad aprirsi a una citta’ complessa La risultante di tutto cio’ non poteva non contemplare un necessario posizionarsi( a livello locale) in un luogo politico di equidistanza dal Partito Democratico e da Fratelli D’Italia, per dar vita ad un serio progetto per la citta’, in piena liberta’ e con nuovi protagonisti Associazione politico culturale LIBERI