Ma il servizio della raccolta olii esausti è ancora attivo? E se si, quanto olio è stato raccolto da marzo a dicembre 2016?
A chiederselo sono i consiglieri comunali del Partito socialista, Francesco Mundo e Francesco Gala, che hanno presentato una interrogazione (urgente) scritta al sindaco Michele Abbaticchio e all’assessore all’Ambiente Domenico Incantalupo, per ricevere lumi sulla questione.
“In data 5 aprile 2016 – si legge nella interrogazione – gli organi di stampa locali hanno dato notizia dell’avvio del servizio di raccolta di olii vegetali esausti, mediante l’installazione di 25 contenitori stradali posizionati nelle vie di Bitonto, Palombaio e Mariotto.La Convenzione, tra la società SOLOIL s.r.l. e l’A.S.V. s.p.a., risulta sottoscritto in data 29.03.2016, per una durata di sei mesi (prorogabile) e pertanto, con scadenza in data 28.09.2016.
L’impegno ad espletare il servizio di raccolta degli olii, secondo la Convenzione, è a costo zero sia per il contraente ASV spa, che per l’Ente comunale. Al primo capoverso della Convenzione, a pagina 3, è scritto testualmente:
“La SOLOIL s.r.l. si impegna a comunicare, alla ASV s.p.a., la quantità di olii raccolta certificandola a fronte del rilascio di un regolare formulario di identificazione del rifiuto che, in copia del quarto foglio del formulario in parola entro e non oltre la prima decade del mese successivo a quello del ritiro.”
A pagina 4, sempre della medesima convenzione, il primo capoverso, così recita:
“A fronte del servizio di raccolta oggetto della presente convenzione la Società SOLOIL S.r.l. si impegna, sulla base dei quantitativi di oli regolarmente certificati come prima specificato, a riconoscere alla Società ASV S.p.a. un corrispettivo pari a 45,00 €/ton (Euro quarantacinque,00 per tonnellata), al netto dell’IVA, che sarà liquidato a fine periodo della convenzione a fronte della presentazione di regolare fattura.
Viste queste premesse – è il ragionamento che fa il gruppo di opposizione – si vuole sapere la quantità di olio ritirata e certificata durante la convenzione; se lo stesso accordo è stato, poi, prolungato e quindi se il servizio è ancora attivo; la quantità di olii vegetali esausti comunicati all’Ufficio Ambiente comunale da marzo fino a dicembre 2016.