Da Sinistra italiana riceviamo e volentieri pubblichiamo
Questa classe politica non finirà mai di stupirci! Il turno elettorale è ormai alle porte e tutti i candidati si scoprono ambientalisti integralisti. Sono al governo nazionale e diventano invece i “facilitatori” degli impianti di incenerimento. Qualche giorno fa due esponenti politici, entrambi candidati alle prossime elezioni politiche, apparentemente avversi l’uno all’altro, l’uno del PD e l’altro di FI hanno espresso la loro contrarietà alla realizzazione dell’inceneritore di Modugno.
Sintomatico dell’imbarazzo che circola all’interno del Comune di Bari è il fatto che nell’ultimo Consiglio comunale monotematico non siano riusciti a trovare un accordo per il NO alla realizzazione dell’impianto di ossicombustione NEWO. Tralasciando la confusione che governa nel PD barese per la vicenda, quello che non si concepisce e tollera sono i voli pindarici degli esponenti di spicco dell’ex governo RENZI che dimenticano facilmente anche le leggi che essi stessi propongono e si votano. Sia ben inteso, il fatto che essi siano contrari alla realizzazione dell’impianto di ossicombustione ci fa piacere e amplifica il nostro operato, sempre contrario al trattamento termico dei rifiuti qualunque denominazione esso acquisisca, coincenerimento, pirolisi, ossicombustione ecc. ecc.
Ciò che non si comprende, invece, è la appariscente dicotomia del pensiero politico dei due esponenti politici! Con la Legge n. 164/2014 (Sblocca Italia)e il successivo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 2016 il Governo Renzi impone un impulso alla realizzazione di nuovi impianti di incenerimento in tutta Italia, definendoli “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale”. Si chiama coerenza questa? È la classe politica che vogliamo? Il segretario regionale del PD Lacarra, esponente di punta della corrente Renziana, il senatore Cassano, all’epoca viceministro del medesimo governo Renzi e il Sindaco Decaro, spieghino, a chi ora lotta contro l’insediamento dell’impianto di trattamento termico dei rifiuti, come sia possibile conciliare leggi da loro stessi votate, atte a favorire la realizzazione di inceneritori e la contrarietà, solo annunciata, al loro insediamento. Coerenza è quella del governo regionale Vendola che ha sempre escluso, anche con atti programmatici e pianificatori, il ricorso agli impianti per il trattamento termico dei rifiuti. Ora è Sinistra Italiana il baluardo contro la realizzazione di nuovi inceneritori!