Smart, non perché “da remoto”, soluzione su cui si è chiesto di lavorare, ma per rapidità ed eleganza.
Questa mattina, il Consiglio comunale ha rinunciato a strali e polemiche per poter lavorare in sinergia per il bene di Bitonto, Palombaio e Mariotto.
La situazione è drammatica, come ricordato da Emanuele Avellis (Riformisti Cattolici Popolari), e molti concittadini faticano, a causa del blocco delle attività, anche a far la spesa o a comprare farmaci. Per questo è necessario che il Comune faccia la sua parte.
Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime italiane del Covid 19, la massima assise ha discusso e approvato all’unanimità la proposta di portare al 30 giugno la scadenza delle regolazioni Tari, prevista per il 31 marzo.
La nuova data, scelta in base alla norma, serve a dare più tempo ai cittadini, nella speranza che nel frattempo, data l’impossibilità di recarsi a Caf e Patronati, siano potenziate le modalità online per richiedere ISEE e per utilizzare “Bitonto digitale”, strumento che potrebbe evitare lungaggini e assembramenti.
La modifica del regolamento IUC non sarebbe l’unico provvedimento a cui l’amministrazione sta pensando.
Come dichiarato dall’assessore Domenico Nacci, la maggioranza sta già discutendo su possibili agevolazioni per cittadini e imprese in materia di TARI, COSAP e IMU, tributi locali su cui il Comune può agire. Avanzata anche la proposta di destinare all’emergenza Covid 19 somme del bilancio di previsione da risparmiare.
L’assessore al Welfare, Gaetano De Palma, ha inoltre ipotizzato il pagamento in anticipo dei canoni locativi, anche in assenza del versamento da parte della Regione.
Palazzo Gentile è già al lavoro, invece, per congelare anche i canoni di occupazione per i mercati non svolti. Il provvedimento si aggiungerà al blocco degli oneri di concessione per aziende edili, diventato già realtà grazie al dirigente del settore Urbanistica che ha fatto propria la richiesta di Natilla e Scauro (leggi qui: https://bit.ly/2WH2V5L).
L’assessore al Bilancio si è detto comunque pronto ad accogliere proposte anche dall’opposizione, come quella della forzista Carmela Rossiello di ritenere esentasse il periodo dominato dall’emergenza Coronavirus.
L’ideale, secondo Nacci, sarebbe creare una commissione ad hoc con i consiglieri esperti del settore per poter studiare ogni possibilità, o, come avanzato da Michele Daucelli (Iniziativa Democratica), di fare un “pre-Consiglio” prima dell’approvazione del bilancio di previsione.
Da Franco Natilla, invece, una proposta di “dimostrazione di effettiva solidarietà” all’intera comunità. Secondo il rappresentante di “Bitonto Riformista”, consiglieri e assessori potrebbero rinunciare alla loro indennità, almeno del mese di marzo, per destinare quelle somme alla Protezione Civile o ai Servizi Sociali.
D’accordo anche altri membri, tra cui Giuseppe Maiorano, pur convinto che si tratterebbe a conti fatti di miserie. Il consigliere di Italia Comune ha rilanciato con l’idea di istituzionalizzare un nuovo numero di telefono, magari presso gli uffici del segretariato sociale, al quale qualsiasi benefattore può rivolgersi per fare una donazione. Le somme devolute saranno utilizzate per soddisfare le necessità di cittadini in reali difficoltà, che ora hanno bisogno di liquidità immediata.