“Un momento turbolento, come i viaggi in aereo poco confortevoli, per l’Ente Nazionale di Assistenza Volo ed il suo nuovo piano industriale che penalizza fortemente i siti pugliesi e il destino dei tanti lavoratori altamente specializzati. Per questo ho depositato una mozione per impegnare la Giunta regionale a far valere il ruolo strategico dei poli pugliesi, declassati a marginali, e per scongiurare i trasferimenti di personale previsti”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“In particolare – prosegue – lo scorso 12 marzo il Cda dell’ENAV ha approvato il bilancio 2017 e il Piano industriale 2018-2022, che prevede un pesante ridimensionamento dei siti pugliesi con lo spostamento del centro di controllo di Brindisi a Roma, la riduzione delle competenze del centro aeroportuale di Bari e la remotizzazione delle torri di controllo di Brindisi, Grottaglie e Foggia. Non solo: il piano prevede una redistribuzione sul territorio nazionale dei circa 200 dipendenti ed un forte ridimensionamento della pianta organica. Infatti, si stabilisce la quiescenza per 700 unità a fronte di circa 280/300 nuove assunzioni. Riduzioni della spesa ed un piano ‘lacrime e sangue’ che non trovano alcuna giustificazione, visto che l’Enav gode di ottima salute e che ha registrato circa 100 milioni di utili nel 2017. Senza considerare l’aumento del traffico aereo nella Puglia che vanta un ruolo strategico nel traffico aereo nazionale ed internazionale, rappresenta la porta naturale per i voli dall’Oriente e registra un incremento importante dei flussi turistici. Perciò – conclude Damascelli – la Giunta regionale della Puglia deve farsi sentire sia per scongiurare un pesante impoverimento infrastrutturale sia per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, restituendo serenità ai tanti dipendenti che rischiano un trasferimento forzato”.