Imu, mensa scolastica, agricoltura, ponte su via Palo e
tanti altri sono stati gli argomenti delle questioni che l’opposizione ha
sollevato alla giunta comunale nell’attesissimo giorno delle interrogazioni e
delle interpellanze.
A prendere la parola dopo le domande di Natilla e Ricci è stato Francesco
Toscano (UDC) che ha chiesto quali siano le intenzioni dell’amministrazioni in
merito alla realizzazione di un pozzo artesiano in contrada Ponticello
deliberata dal consiglio nell’ottobre 2011.
“Il progetto preliminare è ora fermo– ha spiegato l’ingegner Puzziferri – Bisogna
attendere il patto di stabilità per avere certezza della realizzazione”.
Nelle preoccupazioni di Toscano anche l’ingresso
pedonale nel centro storico: “Alcuni residenti hanno lamentato la necessità di
rivedere e revisionare il piano della circolazione dei veicoli specie nelle
zone dove si è ritenuto vietare il traffico”
“Porteremo il
progetto di ZTL in consiglio comunale – ha risposto il sindaco Michele
Abbaticchio – i residenti devono comprendere
che quella zona non è solo una zona urbana ma anche un pezzo della storia di
Bitonto. Le autovetture potranno raggiungere comunque le abitazioni, ma non
potranno sostare nella zona di porta Baresana”.
Delucidazioni in merito alle dimissioni della vicesindaco
Marinella Murgolo sono state chieste, invece, da Domenico Damascelli (Pdl) al
sindaco che assicurato che oggi verranno formalizzate ufficialmente.
Dal consigliere di centrodestra, poi, chiesti
chiarimenti sul mercato del contadino. “Con
l’ordinanza 86 del 2013 l’assise volle trasferire – ha osservato Damascelli
– i produttori agricoli dalla piazza
antistante Sant’Egidio a piazza Aurelio Marena, dove però mancano i presupposti
per accoglierli”.
“La delibera fu approvata in fretta
poiché c’era necessità di assicurare l’ordine, ma la zona andrebbe organizzata
meglio – ha replicato Abbaticchio – Se
l’esperimento darà dei frutti sotto l’aspetto sociale, si procederà ad una
organizzazione migliore”.
Problema avanzato da più parti è stato quello della palazzina
in via Ammiraglio Vacca, affiancata da zona transennata che costerà agli
inquilini, già gravati da mutui o affitti, 25 mila euro di canone per
l’occupazione del suolo pubblico.
“Il problema
verrà risolto con il declassamento dell’immobile per civile abitazione in area
fabbricabile, al fine di ridurre il valore commerciale e contenere future
imposizioni tributarie – ha spiegato l’assessore Daucelli, precisando che –non sarà possibile intervenire solo sulle
aliquote ICI relative agli anni passati, perché avrebbe dovuto pensarci chi, sin
dal 2009, era al governo cittadino”.
Una soluzione verso cui il consigliere Paolo Intini si
è mostrato in disaccordo, perché “potrebbe
risultare lesiva dell’interesse economico dei proprietari”.
“Non sarebbero auspicabili soluzioni
alternative?” è il quesito dell’ex candidato sindaco.
Nel mirino di Intini
anche l’assessore Mangini per l’organizzazione degli eventi che hanno
caratterizzato l’estate ed il periodo natalizio del 2012. “E’ stato pagato dagli esercenti il canone per l’occupazione di spazi
pubblici?” ha inveito Intini, minacciando di rivolgersi alla corte dei
conti. “No perché l’organizzatore di
quegli eventi era il Comune e non avrebbe senso che quest’ultimo pagasse a se
stesso il canone” ha risposto pacato Mangini, citando il regolamento cosap.
In materia fiscale è intervenuto anche il consigliereGaetano De Palma, sollevando la questione delle seconde unità immobiliari
destinate ad abitazioni, in aggiunta all’abitazione principale, concesse in uso
gratuito a parenti fino al primo grado e da questi occupate a titolo di
abitazione principale. Fattispecie per cui il Consiglio ha stabilito
un’aliquota dello 0,76%, al posto dell’ordinario 1.06%.
“L’amministrazione chiarisca se, per
usufruire dell’aliquota agevolata, sia necessaria la registrazione del
contratto di comodato o sia possibile, da parte del contribuente, dimostrare
con altri mezzi (certificazioni anagrafiche, intestazioni di utenze domestiche)
di aver ceduto al parente l’immobile” è stata la richiesta di De Palma.
“Non è necessaria la registrazione del
contratto, ma è sufficiente che sia indicata una data certa” ha risposto
Daucelli.
“Sono in corso incontri istituzionali per
incrementare la presenta delle forze dell’ordine e per installare impianti di
videosorveglianza lungo le vie di campagna e nelle frazioni” è stata la
risposta dell’assessore Incantalupo al secondo quesito di De Palma.
Momenti di tensione sono seguiti con il turno di Carmela
Rossiello (Pdl) che ha incalzato l’assessore Masciale, chiedendo lumi su mensa
e adeguamento delle strutture scolastiche: “Avevate
promesso che avreste attivato la mensa anche per le scuole primarie. Ma i soldi
ci sono o no?”.