Sono state le interrogazioni e le
interpellanze i protagonisti del Consiglio comunale di ieri sera.
Per circa 6 ore, i consiglieri hanno
tenuto a rapporto l’amministrazione cittadina sui vari problemi della città.
L’inizio dell’assise è incentrato
sul ricordo del sindaco di Francesca Marrone (la donna morta all’ospedale di
Carbonara e per la quale la sorella si è incatenata davanti al nostro
nosocomio) e dell’imprenditore impiccatosi ieri l’altro. Poi il disco verde
alla convenzione Ato.
Sospensioni pre-interrogazioni, e si
riparte.
Apre le danze il capogruppo Pd, Francesco Paolo Ricci, che chiede lumi
sul Palazzetto dello sport “Maria Cristina di Savoia”, sul progetto raccolta
differenziata lanciato dall’Asv a novembre scorso, sul manifesto Bridgestone.
«Per il Palazzetto dello sport ho
già chiesto che venga convocata una conferenza di servizi- riferisce
l’assessore allo Sport Domenico Nacci- e la possibilità di poter avere un
nuovo palazzetto non esclude quello che già c’è».
Il progetto sulla raccolta differenziata,
stando a quanto riferisce l’assessore Incantalupo,
ha avuto risultati soddisfacenti ma adesso è stato sospeso in attesa di altre
iniziative.
Gala
(Partito socialista) chiede le
condizioni di salute dell’ (ex) ospedale bitontino, e l’assessore Scauro è duro
e realista al tempo stesso: «L’ospedale è rimasto uguale a quello che tu (Gala,
urologo, adesso al “Di Venere”) hai lasciato nel 2000, e cioè con gli
ambulatori settoriali specializzati ma con sempre meno personale. Una Tac
all’avanguardia ma che nessuno può farla funzionare, un punto di primo
intervento che funziona soltanto fino alle 14 e neanche in ottime condizioni».
Gala annuncia, ai nostri taccuini,
di aver firmato la delibera che il segretario Bonasia sta preparando sulle
commissioni consiliari, e di averlo fatto precisando che rinuncerà al gettone
di presenza.
Farella
(MeP) vuole, invece, il rendiconto
sul contenzioso che assilla il Comune, notizie sugli immobili comunali occupati da persone che non pagano il
contratto di locazione, inquinamenti vari presenti in città.
Nacci illustra i dati sui debiti fuori bilancio: ancora
660 giudizi pendenti, di cui quasi la metà affidata ad avvocati esterni. Di
questa metà, 160 sono nelle mani degli assicuratori di fiducia. La maggior
parte dei contenziosi sono causati da insidie stradali ed espropriazioni.
L’assessore
Daucelli rassicura Farella sulla
questione immobili, così come Incantalupo lo fa sul tema inquinamento.
E’ la volta di Franco Natilla. Il piddino torna a chiedere un presidio di
carabinieri a Mariotto per combattere i furti registrati nelle ultime
settimane, e di mettere sul mercato gli immobili comunali in modo trasparente;
novità sul sottopasso di via S.Spirito, e sul parcheggio di 1000 posti nei
pressi della seconda stazione ferroviaria; legge regionale 33 del 2006 sui
contributi all’impiantistica sportiva.
Sui carabinieri nelle frazioni,
Incantalupo anticipa che oggi ci sarà un tavolo di discussione con altri 10
comuni limitrofi nel quale verranno redatte proposte da presentare al ministero
degli Interni in tema di sicurezza nelle campagne.
Sul sottopasso, invece, bisognerà
attendere ancora, secondo il sindaco: «Purtroppo il tutto si è arenato
perchè la
Ferrotramviaria ha giudicato non finanziabile il progetto di
fogna bianca presentato coraggiosamente dall’ex giunta Valla, perchè a loro
detta non funzionale al sottopasso».
«Insieme agli uffici allora- prosegue il primo cittadino- abbiamo cambiato
strategia, perchè abbiamo pensato a dei sottovasi idrici che impediscano
allagamenti nella zona dove sorgerà l’opera. L’assessore Minervini aveva dato
parere favorevole, ma adesso con il rimpasto in Regione bisogna riparlarne,
anche se tutto sembra essere percorribile».