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Poca attenzione ai servizi sociali e poche risorse da parte del comune, insufficienti per affrontare le difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo».
A rimproverare l’amministrazione Abbaticchio è, dai banchi dell’opposizione, l’ex assessore al ramo Franco Scauro (Psi), dopo che, con una semplice comunicazione del consiglio del presidente, viene reso noto al consesso il prelievo dal fondo di riserva, per il progetto “Scrigno dei talenti”.
«Oggi abbiamo la prova del nove dei molti tagli al bilancio, nelle voci riguardanti i servizi sociali, e della mancata programmazione» continua Michele Daucelli (Insieme per la città), che accusa la giunta di disattenzione e scarsa capacità amministrativa.
Gli fa eco Lillino Sannicandro, puntando il dito contro l’amministrazione rea di affrontare le emergenze e di non far nulla per prevenire i problemi: «Ci vantiamo di essere la città del sollievo, ma non facciamo che provvedimenti d’urgenza per tamponare il problema».
Sempre dall’opposizione intervengono, per invocare maggiore programmazione, Dino Ciminiello (M5s), Michelangelo Rucci (Governare il futuro), che invoca più attenzione e un monitoraggio nell’attribuzione delle risorse, e Carmela Rossiello (Forza Italia) che chiede quali siano i requisiti e i criteri con cui vengono scelti gli operatori nei progetti per i minori, in quanto per fornire servizi c’è bisogno di un personale che abbia competenze specifiche.
Risponde a quest’ultima osservazione l’assessore al ramo Gaetano De Palma, spiegando che lo “Scrigno dei Talenti” è rivolto alle parrocchie, che scelgono autonomamente i propri operatori, sotto il monitoraggio dell’assessorato: «Dove le parrocchie non erano presenti fu fatto un bando per assicurare il servizio e coprire tutto il territorio. Le parrocchie e le associazioni da sempre hanno scelto autonomamente i propri operatori che col tempo si sono professionalizzati anche grazie al confronto con le varie figure, come psicologi e assistenti sociali. Il progetto è andato avanti così fino ad oggi, ovviamente chiedendo un personale quanto più possibilmente professionale. Il prelievo dal fondo di riserva serve sì a coprire tagli, ma anche a coprire l’aumento dei bambini che partecipano al progetto “Scrigno dei Talenti”. Quest’anno si riuscirà ad assicurare copertura su tutto il territorio con l’adesione della parrocchia di Palombaio, assente da qualche anno, e della parrocchia di San Leucio, che non ha mai partecipato. È un progetto che ha una portata evidente per la città. Il Comune di Bitonto, nell’area metropolitana, è tra i primi comuni per spesa sociale. Non è un caso che qui si sia presentato il maggior numero di domande di accesso al Reddito di Dignità (ReD)».
A dar manforte a Depalma, dai banchi dell’opposizione Antonella Vaccaro (Pd) risponde alla questione sollevata da Carmela Rossiello, per sottolineare che non è possibile imporre linee guida che valgano per tutti, anche perché negli anni gli utenti che partecipano a servizi del genere sono aumentati: «Non si tratta solo di doposcuola, ma ci sono situazioni che vanno ben oltre. Le risorse a disposizione sono poche. Non ci sono fior di quattrini, ma c’è bisogno di operatori e se viene qualcuno desideroso di dare il proprio contributo, non si può scartarlo».