Poco più di tre ore per licenziare il Rendiconto di gestione 2017.
Un Consiglio comunale relativamente tranquillo quello di ieri mattina, che però ha certificato come – al netto delle assenze di Cataldo Ciminiello e di Carmela Rossiello – gli unici, dai banchi dell’opposizione, che tentano di creare grattacapi al sindaco Michele Abbaticchio e alla maggioranza è il gruppo consiliare di “Insieme per la città”, con qualche intervento annesso di Michelangelo Rucci di “Governare il futuro”.
Ok al Rendiconto. Ma occhi puntati sull’Asv… Domenico Nacci, assessore al Bilancio, è particolarmente soddisfatto leggendo la sua relazione perché, ha sottolineato, ci sono delle migliorie oggettive rispetto agli anni passati, ma il percorso è ancora lievemente tracciato. Ad maiora, insomma.
Michele Daucelli non ha avuto la stessa percezione, e si è interrogato su alcune questioni: i perché della riduzione di alcuni capitoli di spesa rispetto a quanto preventivato, come è stato effettivamente pensato il bilancio dell’anno passato, perché c’è stato un aumento delle tasse per l’anno 2018, e quando arriverà il Bilancio di previsione dell’Azienda servizi vari.
Ed è proprio sull’Asv, incalzando il vicesindaco nonché assessore al ramo Rosa Calò, che il due volte titolare al Bilancio ha concentrato l’attenzione. “Molto probabilmente – ha sottolineato – il Bilancio 2018 della partecipata sarà ancora più in perdita degli anni passati, e saremo costretti ad accantonare più denaro per coprirla. Ma è da notare, inoltre, che sull’Asv vige totale anarchia e che l’amministrazione non controlla come dovrebbe”.
Poi un amarcord non tanto positivo proveniente dal passato: “Durante la vecchia amministrazione, non mi è stata concessa la possibilità di accedere alle carte sia dell’Asv che della Sanb”. Il sindaco Michele Abbaticchio, ovviamente, ha smentito.
Daucelli, inoltre, ha chiesto lumi anche sulla relazione dei Revisori contabili, a suo modo di vedere un po’ contradditoria.
Emanuele Sannicandro e Francesco Scauro (Partito socialista), hanno puntato l’occhio sui capitoli di spesa dei Servizi sociali, chiedendo maggior impegno sugli anziani e sulla emergenza abitativa.
Quindi, la lunga parentesi sulla Sanb e l’arrivo al voto: 15 i voti favorevoli, l’intera maggioranza, 6 i contrari, l’opposizione.
Il provvedimento è stato integrato da due emendamenti a firma di Nadia Palmieri, Posizione apicale del Servizio Ragioneria.
Adesso si torna in aula giovedì pomeriggio. In programma le interrogazioni e le interpellanze, una prima bozza del Piano urbano della mobilità sostenibile, una Convenzione con la zona Asi, la gestione del Campo sportivo “Città degli Ulivi”, e la Carta dei diritti della fanciulla.