“Comunali a Bari? Che Dio ci aiuti. Lo dico con molta franchezza, perché siamo di fronte ad un bivio: continuità o discontinuità. Il Padre Eterno guiderà gli elettori e farà capire loro che la discontinuità oggi a Bari è un must”. Lo ha detto il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a Bitonto, a margine del un convegno per il 50esimo anniversario dell’Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale. Discontinuità, “significa, dopo vent’anni, ripristinare il rispetto delle regole, che in tanti quadranti della nostra città, certamente non c’è stato. E non soltanto da parte di coloro che le hanno violate, ma anche da parte di coloro che avrebbero dovuto controllare se queste violazioni avvenissero o meno – ha concluso Sisto -. C’è una responsabilità diretta, ma anche una responsabilità per omessa vigilanza che io non trovo meno grave”.
Di contro, il senatore Francesco Boccia (Pd) ha sottolineato, sempre a margine dello stesso appuntamento, come “l’eccellente lavoro di Antonio Decaro di questi anni è sotto gli occhi di tutti: basta andare per strada per capire quello che la gente pensa in questi anni straordinari di grandi trasformazioni. Quindi io mi auguro che Vito Leccese (candidato sindaco a Bari del Pd, ndr), che lavora in splendida continuità con Antonio Decaro, possa essere il sindaco di Bari, della continuità, che si continui a trasformare questo bel capoluogo. Noi pugliesi siamo anche baresi: ci auguriamo che questa bella città, che è anche un porto d’Oriente, continui a sorprenderci. Io sono molto fiducioso da questo punto di vista – ha concluso Boccia -, credo molto nelle baresi e nei baresi, e sono sicuro che daranno a Vito Leccese la responsabilità di lavorare”.