“C’è un interrogativo che affligge inquietante, in queste ore cruciali, gli animi dei bitontini: ma che fine ha fatto la fascia tricolore del sindaco Abbaticchio? È ancora bella che ripiegata in un cassetto di qualche prezioso mobile della stanza da letto del Palazzo che fu della nobile famiglia Gentile? Oppure è salita coraggiosa su qualche treno alla volta della Capitale, pronta a schiantarsi su qualche tavolo che conta, tipo quello del Ministero dell’Interno? Già, perché questo sembrava essere il destino della simbolica fascia, giurato a gran voce dal primo cittadino, qualora i cento uomini fossero andati via da Bitonto”.
Dura la nota della sezione di Bitonto di Forza Italia.
“Abbaticchio, con furente determinazione sui social ma con scodinzolante ossequio nelle epistole formali, si era rivolto proprio a Matteo Salvini, chiedendogli di non abbandonare la nostra città e minacciando che, in caso contrario, la fusciacca sarebbe stata consegnata sulla sua scrivania capitolina. Di qui, oggi che pattuglie aggiuntive non se ne vedono quasi più, il giusto interrogativo sulla sorte della fascia. Anche se, mercé il cambio di una sola consonante, qui la questione pare sia ormai diventata di “faccia” del sindaco, che, indipendentemente dal metallo di cui potrebbe essere fatta, ci sembra irrimediabilmente perduta…”.