Da Michele Giammarelli e Nicola Vacca di “Bitonto in Testa” riceviamo e pubblichiamo
“Egregio direttore
Siamo qui a scriverle dopo gli accadimenti e/o intervenute posizioni su argomenti oggetto di discussione degli ultimi giorni.
La prima osservazione non può non riguardare il merito dell’articolo di Rifondazione Comunista che, puntualmente ne contestava le lacunose dichiarazioni del Sindaco venute fuori dalla conferenza stampa sulla discarica Ecoambiente.
Nello specifico siamo d’accordo con Rifondazione Comunista sulla bonifica del sito e la naturale richiesta di ZONA FRANCA causa le possibili e reiterate ingerenze politiche esterne.
BASTA CON LE DISCARICHE.
Detto ciò non possiamo non stigmatizzare anche un aspetto richiamato da Rifondazione nella controrisposta al Sindaco che aveva ad oggetto il cosiddetto “fannullonismo politico” che porta, invece, i politici nostrani a disquisire talvolta anche in maniera infantile e di ordinaria amministrazione le problematiche di non difficile soluzione. Infatti, in un articolo artatamente venuto fuori, a firma degli otto simboli di maggioranza, in maniera subdola, si colpisce, a torto o a ragione, le diverse minoranze o, meglio ancora, la destra di opposizione e un altro gruppo limitrofo (non meglio identificato) assatanato di poltrone.
A questo proposito, per chi legge, gli argomenti in questione altro non sono che:
1) posizionamento di un maxischermo ( C5 femminile)
2) data del corteo storico.
Radio Fante informa che, la prima stesura del documento degli otto aveva ad oggetto le due questioni sopra riportate con l’impegno del Sindaco andato a buon fine.
All’improvviso è intervenuto “mago Merlino”, forse perché, in giro, insistentemente si raccontavano storie (qualcuno forse con la bocca sguaiata) della possibilità di fare quei famosi ritocchi amministrativi in tempi brevi.
Non solo, il mago in questione, sempre secondo Radio Fante, insisteva nel lasciare, almeno per il momento le cose come stanno, anche perché si ha l’esigenza di votare i candidati PD alle Europee.
Caro direttore, come vede, il quadro politico bitontino, risulta essere in evoluzione. Qualcuno racconta di consigli dati al Sindaco sulla possibile futura omogeneizzazione del suo perimetro politico con l’innesto di uomini e forze politiche fidatissime e di sinistra che gli aprirebbero la strada alla successione, visto che gli sgambetti (come da articolo di cui sopra) sono all’ordine del giorno, se è vero come è vero, che ad horas, sono già un numero di 4 potenziali a candidati a Sindaco dalla sua parte politica.
Per la verità per Bitonto in Testa, questo nobile gesto farebbe onore al Sindaco Ricci e la città se ne gioverebbe, non foss’altro che anche a Bitonto il “metodo Emiliano” potrebbe essere scongiurato in previsione delle prossime tornate amministrative.
Per quanto ci riguarda non possiamo non alimentare il progetto civico equidistante dai diversi mondi”.