Si fa sempre più serrato il confronto tra la segreteria del Partito Democratico ed il Sindaco Michele Abbaticchio.
Ultimo episodio della saga che vede protagonisti il primo cittadino ed il maggior partito di opposizione è la lettera, l’ennesima, del Pd ancora sui lavori pubblici.
“Pensavamo che l’opposizione avesse la prerogativa di essere propositiva e invece sembra che per il governo cittadino le nostre proposte non siano d’utilità. Il Sindaco ci stupisce con la sua risposta stizzita ai suggerimenti di qualche giorno fa”, esordiscono.
“La nostra richiesta di un nuovo assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici che avesse dei requisiti minimi di competenza e conoscenza del territorio, è stata valutata come “chiacchiere” ed è stata usata dal Sindaco per elencare una serie di opere pubbliche realizzate e da realizzare a Bitonto”, continuano i dirigenti del Partito Democratico.
“Derubricare la questione delle dimissioni del vice Sindaco con delega all’urbanistica e lavori pubblici come un evento di poca importanza, ci fa capire che non si è compreso il grado di difficoltà di questi due settori e temiamo che la linea che l’amministrazione seguirà con la prossima nomina sarà in continuità con il passato – continuano -. Per la città ribadiamo che aspiriamo a ben altro”.
Poi l’attacco frontale e l’accusa, nemmeno tanto velata, di essersi preso meriti che non gli appartengono. “E non sono le opere elencate dal Sindaco nel suo comunicato a farci stare tranquilli, se poi la maggior parte delle opere citate appartiene ad amministrazioni precedenti. Il recupero di piazza Cavour più volte evidenziato dal Sindaco come suo fiore all’occhiello è opera della nostra amministrazione Pice, come per onestà va detto che il progetto di impianto di illuminazione della stessa piazza parte dall’amministrazione Valla – rimarcano i piddini -. Idem la riqualificazione ed il restauro della ex-Contessa come centro di aggregazione sociale che proviene sempre dalla nostra amministrazione Pice come il park and ride nell’area ex tram è opera dell’amministrazione Valla”.
“Come fa il Sindaco che a fine elenco dice di preferire non continuare nell’elencazione, preferiamo anche noi fermarci qui. Nessuna risposta invece sulla questione dell’adeguamento del piano regolatore al PUTT, nemmeno sulla 167, neanche sulla C2. Attendiamo risposta”, concludono dalla sede storica di Corso Vittorio Emanuele.