“Sulle stangate in arrivo a fine anno con le bollette dell’acqua, rese note dall’Unione Nazionale Amministratori di Immobili, urge un chiarimento immediato da parte dell’Acquedotto Pugliese e della Giunta regionale. Per questo ne chiederò l’audizione in V Commissione consiliare”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Non è ammissibile – aggiunge – utilizzare i cittadini come se fossero un bancomat delle amministrazioni pubbliche, imponendo aumenti su aumenti delle tasse senza, però, fare passi in avanti sul fronte della qualità dei servizi (e senza nemmeno avere il buongusto di informare in via ufficiale l’utenza!). Forse andrebbe ricordato al presidente Emiliano che non esiste solo la governance degli enti per moltiplicarne le poltrone: si tratta anche di offrire benefici alla collettività. E giova sottolineare che l’acqua non viene erogata o viene erogata a bassissima pressione in moltissime case pugliesi, il che rappresenta l’apice del disservizio. Aumenti delle tariffe, quindi, perché? Di questo – conclude Damascelli – come anche di tutti i profili d’inefficienza registrata fino ad oggi ne chiederemo conto in Commissione, con l’auspicio di assistere anche ad un miracolo: la presenza del presidente Emiliano”.