Okiko the Drama Company riapre le porte del Bovary per “La Nuit Fatale” domenica 8 settembre alle ore 20:45. Lo spettacolo, scritto e diretto dal regista Piergiorgio Meola e da Emanuele Licinio con le coreografie curate da Magda Brown, andrà in scena nella meravigliosa cornice del Museo diocesano Aurelio Marena di Bitonto.
Lo spettacolo è inserito nella rassegna Teatro dell’Ulivo Siamo Tu 2024, curata da AttoreMatto con il patrocinio del Comune di Bitonto, Museo diocesano e Federazione Italiana Teatro Amatori. Tra le collaborazioni, la Cooperativa Re Artù, Sic! Progettazioni Culturali, Mariarte e, dunque, Okiko.
“La musica che cresce, le donne che danzano e indossano maschere… maschere che non coprono, ma svelano chi realmente siamo… maschere fatte d’anima e di segreti”. La magia del Bovary travolgerà il pubblico, tra musiche, danza, monologhi e tanto altro.
Lasciarsi andare è la parola d’ordine all’ingresso del fantastico teatrino di Burlesque ideato da Okiko.
Si invita il lettore ad immaginare, mentre legge queste righe, il sipario che si apre su quello che gli amanti dell’arte potranno liberamente definire come avanspettacolo o semplicemente un grande show, dall’atmosfera orientale, spagnola, circense. “A voi le chiavi mes amis, delle porte del piacere e del mistero”. Ad ognuno, la sua chiave di lettura insomma.
Nel Bovary risiede il cuore di Okiko, su quel palco tante storie si sono avvicendate e si avvicenderanno.
Domenica non sarà la prima volta che saranno aperte le sue porte. «Ebbene sì, sarà la terza volta, ma mai uguale. C’è sempre tanto da scoprire di una storia, di un luogo, di personaggi nuovi e nuove versioni degli originali -ha annunciato il regista Meola-. L’impegno che impieghiamo per creare sempre nuove sfaccettature e nuove Emozioni è inestimabile».
L’arte è continuo mutamento, dedizione, cura, crescita. È fatta di storie che si intrecciano, persone che restano e realizzano sogni continuamente, volano alto senza mai dimenticare le proprie radici.
«Sarà Una Nuit Fatale per il semplice fatto che, al contrario di altre nostre performance, quest’ ultima sarà piena di spettacolarità, di continua e crescente energia tutta per il pubblico», ha aggiunto Meola che vuole lanciare al suo pubblico, nuovamente e pienamente coinvolto, un messaggio ben preciso fatto sempre e comunque di Amore per l’Arte e la sua Bitonto.
«Molte volte noi artisti ci ritroviamo a leggere commenti nei confronti della nostra città: una città vuota, priva di eventi. Bene, durante l’anno i contenitori culturali e gli spazi della nostra città sono colmi di iniziative create da noi Artisti del posto che “scegliamo” di lavorare sul nostro territorio da anni proprio perché si ha bisogno di modellare la mentalità e la cultura della nostra città».
E ancora, «Se per voi evento vuol dire “grandi nomi” o “grandi spettacoli triti e ritriti” per il semplice gusto di poter dire il giorno dopo che avete visto quel noioso spettacolo di quel noioso attore di quella noiosa fiction però mi ha “stretto la mano”. Il problema non è la mancanza di eventi ma la mancanza di volontà di accrescere il proprio bagaglio emotivo e culturale. Alle volte si pensa che “Artisti del territorio” voglia dire “robetta”. A tal proposito, si va a confermare quanto il detto “l’erba del vicino è sempre più verde” sia l’esatto specchio di questa nostra piccola borghesia che non fa altro che lamentarsi».
Una importante vetrina culturale su Bitonto è “Siamo TU”, giunta alla sua seconda edizione e del cui successo già si può parlare. Al suo interno, competenza, genuinità e magia. Da qui, il Sì di Okiko.
«La nostra partecipazione a questa Rassegna per la seconda volta consecutiva è data dal fatto che, come le colleghe e Amiche Cecilia Maggio e Marilisa Rienzo, crediamo fermamente dell’Arte, nei luoghi di cultura che viviamo e che facciamo vivere, crediamo nel unire le forze e realizzare il Bello», ha concluso Piergiorgio Meola.
«Non vi resta che entrare al Bovary e godervi la vostra Nuit Fatale, vi aspettiamo domenica 8 settembre».