dall’I C.D. “Nicola Fornelli” riceviamo e volentieri pubblichiamo:
“Anche l’anno scolastico 2023/24 è stato un anno ricchissimo di iniziative e di progetti mirati al benessere di alunni e docenti, volti a sviluppare la curiosità e il desiderio di imparare in un ambiente sereno e accogliente” afferma la Dirigente Scolastica, Anita Amoia, del I C.D. “Nicola Fornelli”.
Moltissime, infatti, le iniziative che sono state sviluppate durante l’anno e che hanno abbracciato tutti i campi della conoscenza: dalle STEAM allo sport, dall’educazione ambientale alle arti, dalla convivenza civile alla pratica della coscienza civile, attraverso la conoscenza dei diritti dell’uomo e dell’infanzia, e l’approccio alle istituzioni che li rappresentano.
Componente essenziale per lo sviluppo psicofisico dell’essere umano, lo sport da sempre ricopre un ruolo determinante nella nostra cultura, sociale e familiare, grazie alla sua funzione educativa. E’ proprio in quest’ottica che tutti gli alunni del I C.D. “N. Fornelli”, dalla scuola dell’infanzia alla primaria, hanno raggiunto importanti risultati personali e di squadra attraverso i progetti “Scuola attiva Kids”, “Sport e inclusione a scuola” e “Così per gioco”, con la presenza di professionisti, che hanno saputo affiancare i docenti. Tali iniziative rappresentano un momento importante nei processi formativi degli alunni, poiché promuovono la cultura del rispetto dell’altro e delle regole, sviluppano senso di socializzazione e inclusione sociale, sono palestra di grandi emozioni e divertimento, di esperienze di confronto e di crescita.
Tra le sfide più importanti c’è stata, poi, quella di realizzare esperienze di cittadinanza attiva attraverso iniziative di senso e di significato per la crescita personale e collettiva, come l’ inaugurazione della Galleria Permanente “Liliana Segre” all’interno dell’edificio scolastico, che ha accolto numerose scolaresche e visitatori in occasione del mese dedicato alla Memoria e al Ricordo, insieme alla pubblicazione di un libro-catalogo sulla mostra e a convegni organizzati sul tema dell’olocausto, in collaborazione con la Scuola Benjamin Franklin, l’Università dell’Anziano e con l’intervento musicale della Grande Orchestra Italiana del maestro Simone Mezzapesa, nell’ambito dell’undicesima edizione della rassegna “MEMENTO”. A tutto questo si aggiungono le numerose visite di istruzione presso i palazzi istituzionali del Parlamento, del Senato e della Presidenza della Repubblica Italiana nel corso dell’intero anno scolastico, le iniziative a favore della sostenibilità ambientale, come la mostra “Laudato sii” in occasione della Giornata Della Terra, e di sostegno alla ricerca scientifica contro le malattie oncologiche con il volontariato AIRC, allo scopo di formare cittadini attivi, informati e responsabili, desiderosi e capaci di assumersi responsabilità per loro stessi e le loro comunità a livello nazionale, europeo e internazionale.
E se “la lettura è quel sesto senso che va piantato, annaffiato, curato” e “i libri sono semi che alimentano la mente, accrescono l’intelligenza, la creatività, come il cibo irrobustisce le ossa e i muscoli”, a dirla come Gianni Rodari, allora i numerosi progetti dedicati alla lettura e all’arricchimento della biblioteca scolastica hanno ben concretizzato questo pensiero e raggiunto l’alta finalità pedagogica. In evidenza, a tal proposito, sono le iniziative di adesione ai progetti nazionali “IO LEGGO PERCHE’ “ e “LIBRIAMOCI”, nonchè i numerosi progetti lettura di classe e interclasse, che hanno portato a scuola autori famosi e cari al pubblico, come Bruno Tognolini , Anna Baccelliere, Chiara Cannito, e laboratori di lettura e produzione poetica condotti da Raffaella Leone con la pubblicazione finale della raccolta di versi “Un ramo acceso di rosso” edita da SECOP, grazie anche alla preziosa collaborazione della dott.ssa Gianna Lomangino, responsabile della libreria Hamelin, organizzatrice degli incontri con gli autori e promotrice attenta di eventi culturali legati al mondo dei libri per ragazzi.
Che sia dipingere, suonare uno strumento, cantare, danzare o recitare, l’arte e la musica, in tutte le loro forme, declinazioni e sfumature, sono fondamentali per la crescita dei bambini e delle bambine, perché consentono loro non solo di conoscersi a fondo ed entrare in contatto con la propria emotività e interiorità, ma anche di diventare adulti responsabili, dotati di autonomia di pensiero, equilibrati e consapevoli. Numerose sono state a riguardo le iniziative di carattere artistico in ambito teatrale, con spettacoli di grande successo come “L’isola che non c’è”, “Nel meraviglioso mondo di Oz”, “Fiabando con Pinocchio” presso il Teatro Traetta e numerose altre a tema natalizio, mentre la musica e il ritmo sono esplosi con lo spettacolo “Tu sei musica. Crescere insieme a ritmi diversi” sul tema dell’inclusione e con la partecipazione all’VIII edizione del concorso nazionale “Scuole in musica” di Verona del coro di voci bianche della “Nicola Fornelli”, che, sotto la sapiente direzione musicale del maestro Arcangelo Grumo, si è aggiudicato il I premio assoluto nella categoria Junior O&C.
Al termine, poi, di un anno scolastico così impegnativo, il FESTIVAL di ANZIBAM ha creato uno straordinario momento di inclusione e coesione sociale tra laboratori, giochi e musica, per rinsaldare il legame speciale tra nonni e bambini, come ponte intergenerazionale slanciato verso il futuro, ma fortemente ancorato alle sue radici.
Insomma, un Circolo didattico, quello della “Nicola Fornelli” di Bitonto, tra i pochi ancora rimasti nel nostro “Bel paese”, che ha a cuore lo sviluppo integrale della persona e offre stimoli e opportunità diverse, creando senso di appartenenza, di accoglienza, di unione e solidarietà, di cittadinanza attiva e di autentica bellezza.