“Tutta la verità”, il libro scritto dalla ex (e prima storica) direttore generale della Asl di Bari dal 2005 al 2009, Lea Cosentino, profuma di fatti e non di rabbia. È un volume che racconta da un lato un clamoroso errore giudiziario (la ex manager nativa di Ruvo di Puglia è stata arrestata per una frase mai detta e trascritta male dal Tribunale), dall’altro una persecuzione giudiziaria andata avanti dal 2010 al 2022, con otto procedimenti giudiziari tradottisi in sette processi, tutti conclusi. E di questi sette, ben cinque finiti con assoluzione piena. Ma è uno scritto che racconta una parte della nostra storia, quella pugliese, quella della sanità del tacco d’Italia nella quale ha fatto parte una persona, la manager, la quale aveva la colpa di “non rientrare negli schemi del potere”, come scrive Gero Grassi nella prefazione, di essere amica di Nichi Vendola e Gero Grassi per l’appunto, e quindi da attaccare per colpire l’ex governatore terlizzese.
Di tutto questo e tanto altro si parlerà dopodomani, a Modugno, nella sala “Beatrice Romita” in un evento organizzato dall’associazione “Rinascita per Modugno” alle 18.30. A dialogare con l’autrice ci saranno Gero Grassi e Antonio Stragapede, presidente di “Rinascita per Modugno” e ci saranno i saluti istituzionali del sindaco Nicola Bonasia e dell’assessore alla Cultura Antonio Alfonsi.
A presentare la serata ci sarà Michele Cotugno Depalma, giornalista.