La
danza è passione, determinazione e comunicazione. Dà piacere, rende liberi e permette
di esprimere se stessi. Quando poi si riesce a fare della propria passione il
proprio lavoro, si raggiunge l’apice del piacere interiore, come è successo per
la ballerina MariaRosaria Cuoccio,
oggi direttrice artistica della scuola di danza A.S.C.D “Balletto In”.
“La mia scuola e le mie allieve sono tutto
per me, mi fanno ricordare ogni giorno di aver fatto bene a scegliere questa
strada e ad aver seguito il mio sogno” – ha esordito contenta la direttrice -. Vedere nei loro occhi la voglia e la determinazione
che avevo anche io alla loro età, mi riempie di gioia e, per questo, cerco di
dare loro sempre il meglio”.
Per
fare un regalo alla sue allieve in occasione della Giornata mondiale della
danza il 29 aprile, MariaRosaria Cuoccio e la sua collaboratrice Angela Lauta, hanno deciso di
organizzare qualcosa di divertente e formativo.
“In occasione di questa ricorrenza mondiale
dedicata a questa disciplina, per onorare la danza classica, ho pensato di
organizzare uno stage presso la nostra scuola di danza con Antonella Albano, ballerina del Teatro alla Scala, specializzata
nella danza classica. Siamo state
anche fortunate, perché lei quella settimana si trovava in Puglia”, ha raccontato.
Antonella
Albano, dopo essersi formata con il metodo “Vaganova” presso la Scuola “Pas De Deux” di Fasano-Bari e aver
seguito diversi stage con maestri classici e contemporanei, vinse come miglior
interprete femminile “La scarpetta d’oro” a Verona e nel 97 venne ammessa al
“Giovane balletto di Cannes”. Da quel momento la sua strada è stata tutta in
discesa: nel 98 superò l’esame di ammissione presso la scuola di ballo “Teatro
alla Scala”, nel 99 ottenne la Medaglia d’oro al concorso “Eurocity città di
Livorno” e nel 2000 entrò a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala,
dove attualmente è scritturata.
Dopo
aver dato la grande notizia alle sue allieve, MariaRosaria ha raccontato di averle
divise in due corsi, l’intermedio-avanzato e i principianti. “Ho voluto dare a tutte la possibilità di conoscere e imparare dalla
ballerina, anche perché loro stesse mi chiedono spesso di invitare insegnanti e
professionisti del mestiere, in modo da poter sempre migliorare”.
Con
i capelli raccolti e i tutù svolazzanti le piccole ballerine insieme alle loro
compagne più grandi dopo la lezione, timidamente si avvicinarono alla ballerina
“Possiamo fare una foto con te in ricordo di questa giornata?” –dolcemente
chiese una di loro- e così si è conclusa questa splendida
esperienza, in attesa del saggio annuale che quest’ anno sarà “Alice in
WonderLand”, the musical e si terrà a Bari il 27 giugno alle ore 20:30.