Prendete le grandi donne della musica italiana ed
internazionale, aggiungeteci ventisette componenti di una orchestra in vitale
crescita, mescolate il tutto con una storia di formazione ed otterrete “Regine”, il musical andato in scena lo
scorso venerdì sul palco del Cineteatro “Coviello”.
È stata Silvia
Mezzanotte, storica cantante dei Matia Bazar, a dare nuove vesti alle
canzoni d’un tempo, che hanno segnato la sua formazione artistica, assieme agli
arrangiamenti di Vittorio Pasquale, alla
direzione del maestro Teresa Laera e
alla regia di Gibo Borghesani.
Un percorso tra insicurezze, vite personali difficili e
fatte di lustrini ma anche di tante lacrime.
Si torna alle origini della musica con Liza Minnelli e la sua “New York, New York”, con Nilla Pizzi e l’ “Edera”, passando attraverso la biografia di Ella Fitzerald per scoprire “Diamonds are a girl’s best friend” diMarilyn Monroe.
Ma la Mezzanotte scende nelle pieghe della sua vita
parlando anche della sua spiritualità, della fede e del rispetto imparato tra
le mura domestiche, e dedica a Maria le sue parole scritte sulla musica dell’ “Ave Maria” di Gounod.
La preghiera diventa ancor più laica con “‘O
surdato ‘nnammurato”: la cantante sul palco, rievocando la
storia del soldato innamorato, ne fa un’interpretazione dolce e struggente come
quella che fu di Anna Magnani durante il film “La sciantosa”
(Alfredo Giannetti, 1971).
Si prosegue con “Amado mio” diRita Hayworth, l’ “Habanera” diMaria Callas e “Quisas
quisas quisas” di Celia
Cruz e diventa magnetica, invece, sulle note di “I will survive” diGloria Gaynor e gioiosa sui “Tanti auguri” di Raffaella Carrà.
Omaggio anche ai Matia
Bazar ed al suo personale successo da “regina” a Sanremo 2002 con “Messaggio d’amore”,
per terminare con l’omaggio alla grande Mia Martini con “Gli uomini non
cambiano” e “Notturno”.
Un percorso nel blu per arrivare vicino al pubblico,
toccando ogni corda del cuore delle
tante “regine” presenti in sala, perché come ricordava Silvia Mezzanotte: “Tutte le donne vanno ascoltate e non solo
sentite. In ciascuna di loro c’è una regina e l’uomo deve fare del suo meglio
per farla emergere”.
Clicca qui per guardare la video intervista alla cantante : https://www.youtube.com/watch?v=QeEtdoo-u-o