Va
in onda oggi, alle 21.30, il terzo appuntamento del cineforum targato “Circolo
del pensiero libero Giordano Bruno”, l’associazione presieduta da Gino Ancona e
ubicata in Vico del Fossato.
Un cineforum che vanta già la proiezione di due pietre miliari della
cinematografia italiana di fine anni ‘60: “Nell’anno del signore”, primo
capitolo della trilogia di Luigi Magni dedicata alla Roma papalina, e
“Queimada”, capolavoro di Gillo Pontecorvo, critico verso il colonialismo
britannico.
L’appuntamento odierno sarà invece con i fratelli Taviani e con il loro “San
Michele aveva un gallo”, lungometraggio liberamente ispirato alla novella “il
divino e l’umano” di Lev Tolstoj, incentrato sul conflitto
politico-esistenziale tra socialismo utopico e socialismo scientifico e tra la
visione marxista del concetto di rivoluzione e di quella anarchica.
Il quarto appuntamento sarà il prossimo 23 maggio e sarà con il cineasta
francese Christian Carion e con il suo “Joyeux Novel”, basato sulla tregua di
Natale del 1914, quando alla vigilia del giorno della Natività, soldati
francesi, scozzesi e tedeschi interruppero le ostilità per festeggiare insieme
la ricorrenza e il nuovo anno. Scelta che non sarà appoggiata dai superiori che
costringeranno i soldati a riprendere le ostilità. Il film è, dunque, una
denuncia contro l’assurdità della guerra. Tema che sarà ripreso il 28 maggio
con “La grande guerra” di Mario Monicelli, con protagonisti Alberto Sordi e
Vittorio Gassman.
Il cineforum si chiuderà il 30 maggio con la proiezione di “Sacco e Vanzetti”,
diretto da Giuliano Montaldo e ispirato alla celebre vicenda dei due anarchici
italiani ingiustamente condannati a morte negli Stati Uniti, nel 1920.