Un successo a tinte blues. Il bilancio della sesta edizione Bitonto Blues Festival parla chiaro: la rassegna diretta da Beppe Granieri e organizzata dalla Blu & Soci continua ad imporsi come una delle più importanti vetrine del genere nel panorama internazionale. Ai nove concerti, distribuiti in tre serate, hanno assistito più di seimila spettatori, provenienti dalle province limitrofe e dalla vicina Basilicata.
Tra i set più apprezzati quello di Ronnie Hicks, storico tastierista e cantante della scena blues di Chicago, accompagnato a Bitonto dalla Matteo Sansonetto Blues Revue, capace di emozionare Piazza Cattedrale, nel cuore del centro antico di Bitonto, con la sua voce che unisce la tradizione del Delta e il calore del soul. Da brivido l’esecuzione di “Stand by me”, cantata assieme al pubblico che ha riempito Hicks di applausi. “Siete la Piazza più bella che un artista possa desiderare” è stato il ringraziamento del musicista statunitense prima di far ritorno a Chicago, dove da decenni guida la Masheen Company Band, la band più longeva del circuito dei club dell’Illinois.
Come Hicks, anche gli altri artisti inseriti nel cartellone – Eugenio Greco & New Mississippi Blues Band, Martin’s Gambo & Harmonica Friends, Fabio Marza Band, Respubblica, Black Cadillac Blues, Fabrizio Canale, Swamp & DIrty Water e Limido Bros – sono rimasti impressionati dal Festival bitontino, capace in pochi anni di crescere esponenzialmente, ospitando artisti di calibro internazionale come Rudy Rotta, Fabio Treves, Nora Jean Bruso, Mudcat, Carl Wyatt e stringendo importanti collaborazioni con la rete blues italiana, dal “Blues Made in Italy” di Cerea (Verona) al “South Italy Blues Connection” di Matera. La stessa rete che ha seguito la rassegna in diretta streaming su BitontoTV, che ha ospitato più di duemila spettatori a serata,
collegati anche da USA, Canada, Germania e Svizzera.
“Da sei anni la tre giorni di settembre ripaga di tutti i sacrifici fatti assieme al mio staff – ha dichiarato Beppe Granieri – riuscire a portare artisti di fama internazionale e a far apprezzare un genere di nicchia non è semplice, ma Bitonto risponde sempre in maniera eccezionale. Del resto il Bitonto Blues Festival ha un grande legame col territorio: i concerti generano un indotto importante per il centro antico e per tutte le attività che investono nella kermesse”.
Chiuso l’appuntamento 2018, la Blu & Soci è già al lavoro per il prossimo anno: il programma 2019, “Like a natural woman”, sarà interamente dedicato alle ladies del blues, con un cast di artisti composto da sole donne, tra cui la cantante giamaicana Scheol Dilu Miller con la Longs Valley Blues Band e la “Signora del blues italiano” Linda Valori.
I PARTNER
Il Bitonto Blues Festival è una rassegna cofinanziata dal Comune di Bitonto, comune finalista “Capitale Italiana della Cultura 2020”, con il patrocinio di Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Camera di Commercio di Bari, ConfCommercio Delegazione di Bitonto e Parco delle Arti Bitonto. Mediapartners dell’iniziativa sono: BitontoTV, che offrirà il servizio di diretta streaming, Comma 3, Da Bitonto, Primo Piano, BitontoLive.it, BitontoViva, Radio One, Radio 00. Blues Made in Italy, South Italy Blues Connection, Power Sound, Gruppo Intini e Ristorante Il Patriarca sono invece partners tecnici della rassegna. Il BBF gode della sponsorships di importanti aziende quali: FoodNess, Acqua Orsini, Olio Mimì, Exotic Palace, Marbel Group, AirDP Shop Bari, Brini Legnami, Via Vai Center, Ellegidue, Marrone Costruzioni, Gary e Mercurio Center, insieme a tante realtà imprenditoriali bitontine.