Sentire il cuore di un artista lasciando che gli occhi vadano oltre i colori e si immergano in una storia dipinta dal finale scritto dagli amanti dell’arte. Ognuno ne scova uno dentro quei volti a cui le emozioni di chi sa osservare a fondo riescono a dare un’espressione. Malinconia, gioia, paura, sorpresa, speranza. Sono solo alcune delle chiavi di lettura emerse nel dialogo tra Piergiorgio Meola e i numerosi amanti dell’arte che sono giunti, sabato sera, all’inaugurazione della sua quarta personale d’arte a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas a Bitonto. A fare gli onori di casa, la presidente Maria Cucinella. Ha introdotto “Imaga” come un’esperienza immersiva in una location davvero suggestiva i cui caldi colori abbracciano ricordi, pensieri, sentimenti e, soprattutto, sogni. Perché è di questo che ha parlato l’artista. Dal disegno alla scrittura, è qui che è rintracciabile il suo modo di esprimere bellezza, dare voce al suo io interiore, creare contatto, rendere vivo il suo legame materno, linfa del suo essere policromo, brillante talento, attento osservatore, creatore, artista. “Imaga” sarà aperta al pubblico fino al 3 ottobre e in orari comunicati puntualmente sui profili social di Piergiorgio Meola o di Mariarte. Cosa racchiude? «La parola Maga come Circe -ha raccontato l’artista-, immaginazione come quella raffigurata all’interno di un paesaggio sospeso. Magia come quella che sprigionano gli acquerelli quando creano delle sfumature impercettibili». Ma anche la femminilità e il mistero delle sue Muse, le donne. La fragilità e compostezza di una geisha. Il potere di rinascere e riflettere la bellezza delle onde del mare, di una natura che tutto ascolta, tace e cambia. La seduzione e l’eleganza al chiaro di luna. Le parole di un abbraccio che chiedono al proprio amato di restare. La meraviglia di ritrovarsi. Ora è tempo di darne altra luce, perciò non c’è altro da aggiungere se non un chiaro invito a visitare la mostra e lasciarsi coinvolgere in un viaggio di suoni, colori, profumi.
Biografia dell’artista
Piergiorgio Meola è un artista di Bitonto. È conosciuto come regista di Okiko the Drama Company, attore, scrittore e pittore. Nel 2013 ha tenuto la sua prima personale dal titolo “Fabula: dal sogno alla tela” in cui ha messo in mostra per la prima volta i suoi “sogni” (così definisce i suoi quadri) presso le Officine Culturali di Bitonto, dove, un anno dopo, nel 2014 ha tenuto una seconda personale “Ouverture: dal suono alla tela”, seconda parte della prima mostra in cui personaggi dipinti proseguivano il loro percorso, le loro sfide e i loro racconti. A settembre del 2015 ha esposto la terza personale presso MariArte, invitato da Maria Cucinella, e a Novembre a Modugno presso la libreria Paideia. La mostra, dal titolo “Symphonia: la sinfonia del tempo”, è stata la conclusione e la consapevolezza delle emozioni dei personaggi delle due esposizioni passate. Ha partecipato a svariate collettive e estemporanee in questi ultimi anni e sabato 23 settembre 2023, a distanza di 8 anni, è ritornato con una quarta personale dal titolo “Imaga” dove la mitologia, il Giappone e la Magia sono padrone assolute.
Sentire il cuore di un artista lasciando che gli occhi vadano oltre i colori e si immergano in una storia dipinta dal finale scritto dagli amanti dell’arte. Ognuno ne scova uno dentro quei volti a cui le emozioni di chi sa osservare a fondo riescono a dare un’espressione. Malinconia, gioia, paura, sorpresa, speranza. Sono solo alcune delle chiavi di lettura emerse nel dialogo tra Piergiorgio Meola e i numerosi amanti dell’arte che sono giunti, sabato sera, all’inaugurazione della sua quarta personale d’arte a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas a Bitonto. A fare gli onori di casa, la presidente Maria Cucinella. Ha introdotto “Imaga” come un’esperienza immersiva in una location davvero suggestiva i cui caldi colori abbracciano ricordi, pensieri, sentimenti e, soprattutto, sogni. Perché è di questo che ha parlato l’artista. Dal disegno alla scrittura, è qui che è rintracciabile il suo modo di esprimere bellezza, dare voce al suo io interiore, creare contatto, rendere vivo il suo legame materno, linfa del suo essere policromo, brillante talento, attento osservatore, creatore, artista. “Imaga” sarà aperta al pubblico fino al 3 ottobre e in orari comunicati puntualmente sui profili social di Piergiorgio Meola o di Mariarte. Cosa racchiude? «La parola Maga come Circe -ha raccontato l’artista-, immaginazione come quella raffigurata all’interno di un paesaggio sospeso. Magia come quella che sprigionano gli acquerelli quando creano delle sfumature impercettibili». Ma anche la femminilità e il mistero delle sue Muse, le donne. La fragilità e compostezza di una geisha. Il potere di rinascere e riflettere la bellezza delle onde del mare, di una natura che tutto ascolta, tace e cambia. La seduzione e l’eleganza al chiaro di luna. Le parole di un abbraccio che chiedono al proprio amato di restare. La meraviglia di ritrovarsi. Ora è tempo di darne altra luce, perciò non c’è altro da aggiungere se non un chiaro invito a visitare la mostra e lasciarsi coinvolgere in un viaggio di suoni, colori, profumi.
Biografia dell’artista
Piergiorgio Meola è un artista di Bitonto. È conosciuto come regista di Okiko the Drama Company, attore, scrittore e pittore. Nel 2013 ha tenuto la sua prima personale dal titolo “Fabula: dal sogno alla tela” in cui ha messo in mostra per la prima volta i suoi “sogni” (così definisce i suoi quadri) presso le Officine Culturali di Bitonto, dove, un anno dopo, nel 2014 ha tenuto una seconda personale “Ouverture: dal suono alla tela”, seconda parte della prima mostra in cui personaggi dipinti proseguivano il loro percorso, le loro sfide e i loro racconti. A settembre del 2015 ha esposto la terza personale presso MariArte, invitato da Maria Cucinella, e a Novembre a Modugno presso la libreria Paideia. La mostra, dal titolo “Symphonia: la sinfonia del tempo”, è stata la conclusione e la consapevolezza delle emozioni dei personaggi delle due esposizioni passate. Ha partecipato a svariate collettive e estemporanee in questi ultimi anni e sabato 23 settembre 2023, a distanza di 8 anni, è ritornato con una quarta personale dal titolo “Imaga” dove la mitologia, il Giappone e la Magia sono padrone assolute.
Sentire il cuore di un artista lasciando che gli occhi vadano oltre i colori e si immergano in una storia dipinta dal finale scritto dagli amanti dell’arte. Ognuno ne scova uno dentro quei volti a cui le emozioni di chi sa osservare a fondo riescono a dare un’espressione. Malinconia, gioia, paura, sorpresa, speranza. Sono solo alcune delle chiavi di lettura emerse nel dialogo tra Piergiorgio Meola e i numerosi amanti dell’arte che sono giunti, sabato sera, all’inaugurazione della sua quarta personale d’arte a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas a Bitonto. A fare gli onori di casa, la presidente Maria Cucinella. Ha introdotto “Imaga” come un’esperienza immersiva in una location davvero suggestiva i cui caldi colori abbracciano ricordi, pensieri, sentimenti e, soprattutto, sogni. Perché è di questo che ha parlato l’artista. Dal disegno alla scrittura, è qui che è rintracciabile il suo modo di esprimere bellezza, dare voce al suo io interiore, creare contatto, rendere vivo il suo legame materno, linfa del suo essere policromo, brillante talento, attento osservatore, creatore, artista. “Imaga” sarà aperta al pubblico fino al 3 ottobre e in orari comunicati puntualmente sui profili social di Piergiorgio Meola o di Mariarte. Cosa racchiude? «La parola Maga come Circe -ha raccontato l’artista-, immaginazione come quella raffigurata all’interno di un paesaggio sospeso. Magia come quella che sprigionano gli acquerelli quando creano delle sfumature impercettibili». Ma anche la femminilità e il mistero delle sue Muse, le donne. La fragilità e compostezza di una geisha. Il potere di rinascere e riflettere la bellezza delle onde del mare, di una natura che tutto ascolta, tace e cambia. La seduzione e l’eleganza al chiaro di luna. Le parole di un abbraccio che chiedono al proprio amato di restare. La meraviglia di ritrovarsi. Ora è tempo di darne altra luce, perciò non c’è altro da aggiungere se non un chiaro invito a visitare la mostra e lasciarsi coinvolgere in un viaggio di suoni, colori, profumi.
Biografia dell’artista
Piergiorgio Meola è un artista di Bitonto. È conosciuto come regista di Okiko the Drama Company, attore, scrittore e pittore. Nel 2013 ha tenuto la sua prima personale dal titolo “Fabula: dal sogno alla tela” in cui ha messo in mostra per la prima volta i suoi “sogni” (così definisce i suoi quadri) presso le Officine Culturali di Bitonto, dove, un anno dopo, nel 2014 ha tenuto una seconda personale “Ouverture: dal suono alla tela”, seconda parte della prima mostra in cui personaggi dipinti proseguivano il loro percorso, le loro sfide e i loro racconti. A settembre del 2015 ha esposto la terza personale presso MariArte, invitato da Maria Cucinella, e a Novembre a Modugno presso la libreria Paideia. La mostra, dal titolo “Symphonia: la sinfonia del tempo”, è stata la conclusione e la consapevolezza delle emozioni dei personaggi delle due esposizioni passate. Ha partecipato a svariate collettive e estemporanee in questi ultimi anni e sabato 23 settembre 2023, a distanza di 8 anni, è ritornato con una quarta personale dal titolo “Imaga” dove la mitologia, il Giappone e la Magia sono padrone assolute.
Sentire il cuore di un artista lasciando che gli occhi vadano oltre i colori e si immergano in una storia dipinta dal finale scritto dagli amanti dell’arte. Ognuno ne scova uno dentro quei volti a cui le emozioni di chi sa osservare a fondo riescono a dare un’espressione. Malinconia, gioia, paura, sorpresa, speranza. Sono solo alcune delle chiavi di lettura emerse nel dialogo tra Piergiorgio Meola e i numerosi amanti dell’arte che sono giunti, sabato sera, all’inaugurazione della sua quarta personale d’arte a Mariarte, sita in via Pietro Ravanas a Bitonto. A fare gli onori di casa, la presidente Maria Cucinella. Ha introdotto “Imaga” come un’esperienza immersiva in una location davvero suggestiva i cui caldi colori abbracciano ricordi, pensieri, sentimenti e, soprattutto, sogni. Perché è di questo che ha parlato l’artista. Dal disegno alla scrittura, è qui che è rintracciabile il suo modo di esprimere bellezza, dare voce al suo io interiore, creare contatto, rendere vivo il suo legame materno, linfa del suo essere policromo, brillante talento, attento osservatore, creatore, artista. “Imaga” sarà aperta al pubblico fino al 3 ottobre e in orari comunicati puntualmente sui profili social di Piergiorgio Meola o di Mariarte. Cosa racchiude? «La parola Maga come Circe -ha raccontato l’artista-, immaginazione come quella raffigurata all’interno di un paesaggio sospeso. Magia come quella che sprigionano gli acquerelli quando creano delle sfumature impercettibili». Ma anche la femminilità e il mistero delle sue Muse, le donne. La fragilità e compostezza di una geisha. Il potere di rinascere e riflettere la bellezza delle onde del mare, di una natura che tutto ascolta, tace e cambia. La seduzione e l’eleganza al chiaro di luna. Le parole di un abbraccio che chiedono al proprio amato di restare. La meraviglia di ritrovarsi. Ora è tempo di darne altra luce, perciò non c’è altro da aggiungere se non un chiaro invito a visitare la mostra e lasciarsi coinvolgere in un viaggio di suoni, colori, profumi.
Biografia dell’artista
Piergiorgio Meola è un artista di Bitonto. È conosciuto come regista di Okiko the Drama Company, attore, scrittore e pittore. Nel 2013 ha tenuto la sua prima personale dal titolo “Fabula: dal sogno alla tela” in cui ha messo in mostra per la prima volta i suoi “sogni” (così definisce i suoi quadri) presso le Officine Culturali di Bitonto, dove, un anno dopo, nel 2014 ha tenuto una seconda personale “Ouverture: dal suono alla tela”, seconda parte della prima mostra in cui personaggi dipinti proseguivano il loro percorso, le loro sfide e i loro racconti. A settembre del 2015 ha esposto la terza personale presso MariArte, invitato da Maria Cucinella, e a Novembre a Modugno presso la libreria Paideia. La mostra, dal titolo “Symphonia: la sinfonia del tempo”, è stata la conclusione e la consapevolezza delle emozioni dei personaggi delle due esposizioni passate. Ha partecipato a svariate collettive e estemporanee in questi ultimi anni e sabato 23 settembre 2023, a distanza di 8 anni, è ritornato con una quarta personale dal titolo “Imaga” dove la mitologia, il Giappone e la Magia sono padrone assolute.