“La fede
manifesta” è il tema proposto dalla Edizione 2013 di Notti Sacre,
che quest’anno coincide con la conclusione dell’Anno della fede, indetto da
Benedetto XVI, e la prima Lettera pastorale di Papa Francesco, “Lumen fidei”,
in cui si legge che “la fede è un bene per tutti, è un bene comune, la sua luce
non illumina solo l’interno della Chiesa, né serve unicamente a costruire una
città eterna nell’aldilà; essa aiuta a edificare le nostre società, in modo che
camminino verso un futuro di speranza”.
Con questo tema
le Notti Sacre, nell’arte, nella musica, nella poesia, nel teatro,
nei diversi appuntamenti che verranno proposti nelle Chiese di Bari Vecchia,
intendono mostrare una via che ci coinvolga nella ricerca di quella speranza.
In Cattedrale
ci sarà la riflessione sul senso della fede manifestanella società
contemporanea secolarizzata e colma di contraddizioni, affidata ad Ermes
Ronchi, ispirata e preceduta dalla poesia di David Maria Turoldo.
Il programma di
concerti “Porta fidei” è una sorta di meditazione musicale fondata su quattro
concetti fondamentali per capire e rinnovare la fede: Confessare, Celebrare, Vivere, Pregare.
I brani saranno alternati da letture e pensieri dei Papi che dal Concilio
Vaticano II hanno illuminato l’abbraccio della fede: Giovanni XXIII, Paolo VI,
Giovanni Paolo II, Benedetto XVI.
Il rapporto tra
fede e arte sarà evidenziato dall’artista poliedrico William Tode, le cui
opere sono presenti nei più importanti musei del mondo, mentre nel Museo
Diocesano una mostra collettiva di artisti pugliesi (Damiani, Maiullari,
De Virgilio, Addamiano e Vacca) concorrerà a interpretare la “fede manifesta”.
Da seguire
anche il progetto della Scuola Diocesana di Teatro su don Tonino Bello. “Il
Poeta di Dio”. È una rappresentazione drammaturgica ispirata alla vita e agli
scritti del Servo di Dio, con l’intento di mostrare il don Tonino proteso nella
costante attenzione ai poveri, agli emarginati, alla luce del Vangelo.
Questo ed altro
ancora per tutta una settimana nelle chiese di Bari Vecchia.