Sta per partire la III edizione di Cortili Aperti, una manifestazione voluta ed organizzata dall’A.D.S.I. –Associazione Dimore Storiche Italiane- e dal Comune di Bitonto, che avrà luogo a Bitonto sabato 23 maggio (ore 18.00-22.00) e domenica 24 (ore 10.00-13.00, 18.00-22.00). Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare alcuni docenti referenti del progetto che hanno dimostrato quanto Cortili Aperti sia stato accolto positivamente anche quest’anno.
Che tipo di manifestazione è Cortili Aperti? E’ un’ottima soluzione per la promozione del patrimonio storico-artistico della nostra Italia – abbiamo dedotto – che per il terzo anno consecutivo vede partecipe anche Bitonto.
E’ importante che tutti –bitontini, in questo caso, e non- siano dei perfetti turisti nei tre appuntamenti del 23 e 24 maggio. Come perfetti turisti sarà meraviglioso andare in giro per la città predisponendosi alla conoscenza delle nostre bellezze, senza arrogarci della convinzione di essere al corrente della storia dell’intero patrimonio storico-artistico del proprio Paese con un pizzico di “onestà culturale”.
E’ bello crescere e vivere il proprio paese giorno per giorno, spogliandolo dei veli del suo mistero. Abbiamo la fortuna di poterlo fare con le diverse iniziative che vedono Bitonto come protagonista. Quest’anno sono state introdotte delle novità per Cortili aperti: saranno 46 i luoghi da scoprire (tra edifici pubblici, dimore storiche, cortili, giardini, musei e chiese), tre i percorsi turistici e tre gli appuntamenti (distribuiti rispettivamente in un incontro il sabato e due la domenica). Circa 350 ciceroni si stanno preparando per la presentazione dei nostri cortili aperti.
«Questo è il terzo anno che il Liceo Classico-Linguistico “Carmine Sylos” –ci ha detto la prof.ssa Rita Mavelli, referente del progetto- partecipa. Si è riscontrata una maggiore accoglienza da parte dei ragazzi del triennio per quest’ottima esperienza formativa. Infatti, hanno aderito circa 150 alunni, ma dobbiamo prendere decisioni circa coloro i quali davvero saranno incaricati alla partecipazione».
«Gli alunni, oltre che in italiano, presenteranno le nostre bellezze in inglese e a scelta ci saranno coloro che parleranno in spagnolo o tedesco o francese. Presenteremo i cortili di alcuni palazzi e conventi, in particolare quello di Santa Teresa. Per l’occasione il nostro Istituto sarà aperto e sarà visitabile il laboratorio di fisica», ha concluso la docente.
La prof.ssa Mavelli è impegnata anche nella referenza dell’ITE “Vitale Giordano” con la prof.ssa Lucia Achille: «In inglese e in italiano parleranno i nostri ciceroni. Importante è partecipare a Cortili Aperti perché significa cercare la bellezza soprattutto nella nostra città. Vediamo ragazzi che si affezionano ai palazzi o luoghi loro assegnati e farli propri».
Per il IPSSA/IPSSCST “G. De Gemmis-T.Traetta”«54 saranno i ragazzi che parteciperanno quest’anno – dicono le docenti Isabella Visaggio, Margherita Schiavone, Rosanna Primignani e Gaetanella Persia che stanno preparando i ragazzi– . Inizialmente tanto è stato il loro entusiasmo, poi si è un po’ spento perché oberati di impegni derivanti anche dagli stages di fine anno».
Ha risposto alle nostre domande anche il prof. Antonio Petrone, referente dell’ITIT “Alessandro Volta” e che sta lavorando con il supporto del prof. Pasquale Gennaro. «Nonostante gli alunni dell’Itit “Alessandro Volta” siano specializzati nel campo tecnico-tecnologico, molti hanno accolto la proposta dei Cortili Aperti. Addirittura ci sono i veterani, diplomatisi lo scorso luglio, che fanno da guida ai nuovi. I 32 ragazzi che parteciperanno si organizzeranno con le turnazioni, anche se ci saranno coloro che presenzieranno senza cambi».
«Gli alunni saranno preparati e formati mediante ricerche e sopralluoghi. Ci saranno alcuni che presenteranno le nostre bellezze in inglese, ovvero i 3 ragazzi che saranno presenti al Torrione».
Referente del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” per il secondo anno consecutivo è il prof. Giuseppe Fioriello: «Parteciperanno circa 40 alunni. E’ un’esperienza positiva che viene accolta come possibilità per mettersi in gioco e crescere. Si assicura una partecipazione di ragazzi che presenteranno i nostri cortili aperti in inglese e si spera che il loro numero proliferi».
«Nei prossimi giorni inizieremo con gli incontri per formare i ragazzi, che insieme ai docenti prepareranno le schede illustrative. Credo che questa sia un’ottima e importante occasione per promuovere il nostro territorio e patrimonio».
Non ultima per importanza, Fiorella Carbone, che gestisce l’European Language School: «Saranno 21 gli alunni che parteciperanno. Stanno preparando la presentazione in italiano, inglese e spagnolo. I docenti che stanno formando i ragazzi sono Domenico Schiraldi, Vincenzo Valla e Angela Abbatantuono».
«Quest’anno – chiosa – presenteremo il teatro Traetta e il palazzo Albuquerque».
Non ci resta che rimanere in attesa di tanta bellezza e dei piccoli “ciceroni” che si stanno preparando per darci il meglio del loro sapere.