L’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Vito Clemente, ha ricordato mercoledì scorso, nel Teatro Traetta, l’opera bitontina e i suoi illustri rappresentanti. Nell’ambito della Stagione Concertistica 2017 della Città Metropolitana di Bari, i musicisti guidati dal bitontino Clemente, su rivisitazioni di Vito Vittorio Desantis e Vincenzo Anselmi, si sono esibiti in una selezione dei brani dei compositori bitontini attivi tra il diciottesimo e il ventesimo secolo, con brani sia del repertorio operistico che di quello sinfonico: da “Il Governatore” di Nicola Bonifacio Logroscino all’”Armida” di Tommaso Traetta, dalla “Bella Madonna” di Ernesto Abbate alla “Marcia Funebre n. 11” di Michele Carelli, finendo con l’allievo di quest’ultimo, Pasquale La Rotella con “Loure” e “Il Mattino della Montagna”.
Un’iniziativa, patrocinata da Regione Puglia e Mibact, in collaborazione con Traetta Opera Festival e Parco Delle Arti, che punta a valorizzare una vera e propria miniera di tesori (“Tesori di Puglia” è appunto il nome della serata) spesso poco noti e non abbastanza apprezzati nell’ambito della musica pugliese, ma che fuori dai confini nazionali sono molto apprezzati. Questi tesori testimoniano come la città di Bitonto fosse rinominatissima per le varie discipline artistiche nel campo della musica e non solo, come ha sottolineato, nell’introduzione, il giornalista Marino Pagano, consulente artistico e storiografico dell’evento.
Nel corso della serata, ricordando La Rotella e la sua musica, il maestro Vito Clemente ha anche annunciato che ad ottobre sarà pronto un catalogo con tutte le opere del musicista, curato dal Teatro Piccinni di Bari