A darne notizia è stata lei stessa dalla sua seguitissima pagina Facebook. La nostra concittadina Carla Regina è stata nominata dal Quirinale Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. Fare il ritratto della bitontina non è semplice, perché si tratta di un’artista eccelsa e poliedrica, mezzosoprano, musicista, blogger, presidente della Fondazione “Voice, actually”, animatrice dell’Istituto italiano di cultura di Amsterdam, direttrice artistica dell’Opera Viva festival. Ci fermiamo qui, ma siamo certi che sia incompleto il vasto curriculum vitae dell’artista. Che con queste parole ha annunciato la (per lei e per noi) lieta novella.
“Amici, con molta gioia vi annuncio che mi e’stata conferita dal Presidente della Repubblica Mattarella, l’Onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia.
Un onore quello che mi riserva la mia Patria, inaspettato e perciò carico di significato .
L’arte e la ferma e orgogliosa consapevolezza delle mie radici sono stati e sono ancora i punti centrali della mia vita.
Ho cercato di percorrere la mia strada a modo mio.
Una strada piena di musica, di giganti che mi hanno tenuto la mano, di esseri fragili e bisognosi che mi hanno dato la loro, di mano, da tenere.
Una strada irta di ostacoli, di miraggi bellissimi, di sogni impossibili, con alle spalle le radici dei miei amati ulivi, e davanti a me i mulini a vento contro cui combattere.
Una strada fatta di cadute, e di rialzate, di cieli tersi e di tante nuvole, di dolori enormi e di gioie immense, con l’urgenza di connettere con la mia voce, comunicare, raccontare le mie storie, quelle della mia terra, quelle di quelli senza una voce”.
Tutt’altro che banali i ringraziamenti: “Ho tante persone da ringraziare. Quelli che non sono piu’in questa vita, quanti ci mancano e quanto avrebbero gioito.
Quelli che mi seguono dai 4 angoli del mondo e vegliano su di me e mi riempiono di affetto, stima, consigli.
Altri, pochi fortunamente ma molesti, a cui dire con serenita’: “Vedi? Non mi hai fatto niente” .
Anche loro ringrazio, perche’ per loro ho arricchito di forza, chiarezza,e resilienza il mio cammino.
Ho tanti piani, tanti progetti, tanti sogni da realizzare.
Ma per ora “sto ferma in silenzio” questa bellissima espressione olandese, davanti a questo riconoscimento.
E ve ne faccio partecipi.
La cultura, e la sua bellezza, salvera’il mondo.
Lo credo fortemente.
E continuero’ a percorrere la mia strada con rinnovato impegno”.