Questa mattina, alle ore 12, interessante iniziativa culturale (e non solo) presso la libreria Secopstore di Corato.
Sonia Bergamasco e Emanuele Trevi, autori del testo “Karénina, prove aperte d’infelicità”, saranno ospiti della casa editrice di Peppino Piacente per un aperitivo.
«Da
dove cominciare? Perché, prima o poi, questo fosso bisogna saltarlo: una cosa è
immaginare una storia dall’inizio alla fine, come una specie di sogno
ricorrente, e un’altra è cominciare a scriverla, frase dopo frase. Prima, tutto
è possibile, ma non esiste veramente nulla. Dopo, sempre meno cose saranno
possibili. Ma quelle poche, in compenso, esisteranno davvero».
Se
Sonia Bergamasco ed Emanuele Trevi non avessero deciso di farne un libro,
probabilmente di questo prezioso testo nessuno sarebbe venuto a conoscenza.
Sarebbe rimasto vivo, certo, il meraviglioso spettacolo teatrale scritto da
entrambi, dall’omonimo titolo, che Sonia ha portato in scena in Italia e in Russia:
interpretazione inedita e quanto mai suggestiva di un’Anna Karénina non solo
tormentata ma anche distrutta nel
vero senso della parola, un corpo che sembra smembrarsi nel tentativo di
arrivare a comprendere il nucleo del suo dolore, interrogando il proprio padre
creativo, Tolstòj, del quale si fa voce, in un continuo gioco di specchi tra lo
scrittore in cerca d’ispirazione e il suo personaggio in cerca d’autore. Ma il
testo contenuto in questo volume non è il copione teatrale, del quale comunque
possiamo seguire le tracce. È qualcosa di più ampio. È la storia dell’incontro
fortunato tra Sonia, Emanuele e Giuseppe Bertolucci; il ricordo emozionante del
grande regista che ha scelto di dedicare al teatro anche gli ultimi giorni
della sua vita; il risultato di una serie di ossessioni artistiche, di buffe
coincidenze, un libro trovato su una bancarella e un pianoforte che prende il
posto di un attore sulla scena, e persino un fantasma. Il tutto tenuto insieme
da un’inspiegabile certezza, la stessa che aveva tormentato Tolstòj nei lunghi
e difficili anni della scrittura: «Dobbiamo fare Anna Karénina».
L’opera
teatrale è qui corredata da un saggio di Emanuele Trevi che ne racconta la
genesi e da sei bellissime foto di scena realizzate da Cesare Accetta, dando
vita a un viaggio per gli occhi, per le orecchie e per la memoria, attraverso
secoli di storia e di letteratura in cui le grandi passioni umane non perdono
la propria, fulgente tragicità.
Sonia Bergamasco, Emanuele Trevi
Karénina.
Prove aperte d’infelicità
Editori Internazionali Riuniti
pp. 102
€ 10,00