Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

lunedì, 26 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Il reportage di Emilio Garofalo 4/ La grande umanità di un incontro casuale

Il reportage di Emilio Garofalo 4/ La grande umanità di un incontro casuale

Il racconto di una notte vissuta in un bar, senza poter tornare a casa

La Redazione by La Redazione
17 Ottobre 2013
in Cultura e Spettacolo
Il reportage di Emilio Garofalo 4/ La grande umanità di un incontro casuale
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

“Strada”, in
albanese, si pronuncia “rruga”. Chiedere ai cittadini albanesi un indirizzo è cosa
vana, perché non conoscono la toponomastica. Se ti perdi, in questo Paese, per
ritrovare la strada corretta devi cercare di raggiungere un punto di riferimento.

Qualunque
esso sia: una scuola, una statua. La dimora di qualche importante uomo politico
del passato, l’ospedale. Chiedi e ottieni risposta. E ritrovi la via. Ma se c’è
una cosa che davvero riempie di emozioni il tuo cuore randagio è perdersi e
continuare a girare a zonzo senza una meta precisa. È lì che scopri la bellezza
del posto straniero che ti ostini ad attraversare.

Così capita
che il viaggiatore si ritrovi nel distretto di un qualche villaggio, magari a
nord della Capitale, sicuro della propria direzione, salvo poi scoprire che è completamente sbagliata. Quando succede, inizialmente si preoccupa, è fisiologico, specie se sa che l’ultimo autobus è appena partito e che, nella
nottata, non ci saranno più corse che lo riporteranno a casa.

Poi però si
rende conto di avere sotto mano tutto quello che occorre per andare avanti
senza difficoltà: uno zaino in spalla, qualcosa, qualunque cosa, a guidare il
suo cammino. Tipo la consapevolezza di quanto siano belli gli sguardi degli
stranieri che si incontrano, che “restano umani” nell’aiutarsi vicendevolmente.

Lo sguardo
di Bertjion è davvero così: umano. Siede al tavolino di un bar. Fuma sigarette
artigianali. Sorseggia una birra, sembra felicemente solo. Risponde con
sgomento alla domanda del povero, sprovveduto viaggiatore, rivelando che non ci
saranno autobus per la Capitale fino all’indomani. Lo invita al tavolo e il
viaggiatore accetta.

Bertjion
vive poco lontano di lì. La sua casa, dice, è piccola. Ma offre riparo a sei
persone: sua moglie e quattro figli. Tre donne e un ragazzo. Due di loro
sposate, vivono a sud, in un villaggio in terra di Saranda, dove dicono che le
spiagge siano bellissime, il pesce sempre fresco, l’inverno calmo, freddo e
silenzioso, l’estate divertente e frizzante.

Una ragazza
sta finendo, invece, gli studi in Architettura a Tirana. Il ragazzo porta
avanti la attività di famiglia: quel bar solitario teatro dell’incontro. Il
primo giro di rakia, la deliziosa grappa albanese, un distillato derivato dalle
prugne, è offerto proprio da Bertjion. Che in cambio chiede al viaggiatore solo
il breve riassunto della sua vita.

Ovviamente,
il viaggiatore lo rivela con puro piacere. E mentre il sentore fruttato del
superalcolico si fa sempre più deciso, il tempo si dimezza, corre lungo istanti
brevissimi. La piacevole sensazione di sentirsi a casa senza un tetto sulla
testa, senza coperte sul letto, ma solo la brezza autunnale che, nelle ore
notturne, ritrova la sua personalità.

Poi, la sua storia,
quella di Bertjion. Già sentita innumerevoli volte, ma sempre così nuova e
bella da scoprire: la fuga dalla guerra, tra le braccia della sorella Italia,
correndo lontano da una dittatura sporca, infame, che usava le istanze del popolo
per opprimerlo senza pietà. La storia, appresa nel cuore della notte da un uomo
che ha lavorato tutto il giorno e trova la forza di insegnartela, ha un fascino
senza limiti.

Il tempo si
dimezza, dicevamo. Il viaggiatore dimentica le turbolente frustrazioni di una
notte insonne passata in mezzo alla via, da qualche parte, nei Balcani.

Poi, la
mattina arriva, portandosi dietro la luce del sole e, al parcheggio degli
autobus, i viaggiatori, i minivan, I taxi. Una stretta di mano. Finalmente si
torna a casa. O purtroppo.

Tags: albaniabalcanibitontoda BitontoEmilio Garofaloreportage
Articolo Precedente

Assalti criminali nelle campagne, Sicolo: “A rischio le esportazioni, bisogna intervenire”

Prossimo Articolo

Alla vista dei Carabinieri prova a scappare e getta la pistola: arrestato 18enne

Related Posts

gonfalone
Cultura e Spettacolo

Giornata del Gonfalone: il 27 maggio la premiazione dei “Bitontini dell’Anno”

24 Maggio 2025
Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”
Comunicato Stampa

Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”

24 Maggio 2025
La Legalità non ha Confini!
Cultura e Spettacolo

La Legalità non ha Confini!

24 Maggio 2025
Cortili Aperti
Comunicato Stampa

“Bitonto Cortili Aperti” XI edizione, sabato e domenica, un viaggio nella bellezza con tante novità

22 Maggio 2025
In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio
Cronaca

In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio

20 Maggio 2025
Ecco “Parva”, omaggio all’arte pittorica bitontina nella collezione del prof. Pinuccio Pasculli
Cultura e Spettacolo

Ecco “Parva”, omaggio all’arte pittorica bitontina nella collezione del prof. Pinuccio Pasculli

20 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Alla vista dei Carabinieri prova a scappare e getta la pistola: arrestato 18enne

Alla vista dei Carabinieri prova a scappare e getta la pistola: arrestato 18enne

Notizie dall'Area Metropolitana

Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”
Comunicato Stampa

Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”

by La Redazione
24 Maggio 2025

Dopo il successo della quarta rassegna de “I venerdì letterari”, dedicata ai saggi e svoltasi tra gennaio e aprile, l’associazione...

Leggi l'articoloDetails
giovani ciclisti

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

7 Maggio 2025
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025

Rubriche

Intitolato a Pina Marrone l’auditorium del Benjamin Franklin Institute
Buone notizie

Intitolato a Pina Marrone l’auditorium del Benjamin Franklin Institute

by Antonella Mezzina
24 Maggio 2025

Che cos'è la bellezza se non un miscuglio perfetto di silenzio e grazia? Uno sguardo vibrante e allo stesso tempo...

Isidoro Falchi

Isidoro Falchi

23 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3