Al via la settima edizione del Festival Del Racconto, il Film
Sabato 18 giugno a Bitonto
con Tommaso Giagni,
Francesca Serafini e Silvia D’Amico
Libro: L’Estraneo
Film: Non essere cattivo di Caligari
ore 19.30 – piazza Cattedrale
S’intitola Del Racconto, le Periferie la sezione che inaugura la settima edizione del Festival di Cinema&Letteratura Del Racconto, il film, organizzato dalla cooperativa sociale I bambini di Truffaut e diretto da Giancarlo Visitilli.
Ogni appuntamento si divide in due parti: la prima dedicata alla presentazione di un libro e la seconda alla proiezione di un film.
Sabato 18 giugno nella bellissima piazza cattedrale di Bitonto, alle ore 19.30, lo scrittore Tommaso Giagni, con il giornalista Fulvio Di Giuseppe, presenterà il suo romanzo L’Estraneo (Einaudi 2012). L’estraneo è un mezzosangue. È figlio della Roma di periferia ma non ci è nato, è cresciuto nella Roma bene senza mai sentirsi accolto. Un giovane che guarda in faccia la propria estraneità e decide di azzerare tutto, e ricominciare. Nella grande tradizione letteraria che indaga il rapporto mai risolto tra periferia e centro, Tommaso Giagni, romano classe ’85, aggiunge la sua personalissima voce, una lingua contaminata e piena d’invenzione, che raccontando le periferie degli anni Zero, disadorne e vivissime, rivela lo spaesamento di un uomo senza appartenenza.
La serata continua con un altro excursus nei luoghi oscuri dell’hinterland romano con il film Non essere cattivo di Claudio Caligari, presentato dalla sceneggiatrice Francesca Serafini e dall’attrice Silvia D’Amico. Il capolavoro di Caligari indaga nell’animo umano e nella società contemporanea, attraverso due figure di confine: Vittorio e Cesare. Il primo lotta per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della propria condizione, l’altro, invece, è incapace di farlo.
Non essere cattivo perché per sopravvivere alla violenza e alla prevaricazione che ti circonda devi tirare fuori la tua natura peggiore.
Lo stesso regista, deceduto poco dopo la fine delle riprese, aveva definito questo film: «Una storia degli anni novanta. Quando finisce il mondo pasoliniano». La realizzazione di Non essere cattivo è avvenuta anche grazie al supporto di Valerio Mastandrea, amico del regista e già attore protagonista in L’odore della notte sempre per la regia di Caligari