“Equilibri imperfetti” di Teresa Cucinella, giovane autrice bitontona, è una silloge di racconti che tocca il cuore, perché illustra la vita in tutte le sue sfaccettature, persino quelle più innominabili, che tanti, troppi ipocritamente ignorano.
Tra i tanti temi di queste prose, il principale è la solitudine. Una solitudine interiore che sovrasta le emozioni, cela i sentimenti e, certe volte, sfocia in apatia, in altri in un’esplosione che si rivela, quasi sempre, contro sé stessi. La solitudine dell’autrice non le ha impedito di sfogare nella scrittura il suo bisogno di raccontarsi, di manifestare le emozioni nascoste dentro di sé fino a quel momento.
Non sempre queste storie finiscono bene, perché la vita è così: non fa sconti a nessuno, nemmeno a chi continua a combattere. In queste storie ogni protagonista cerca di sfidare le convenzioni sociali, affermando il principio che “ognuno è libero di far della propria vita ciò che vuole, se non fa male a sé stesso o agli altri”, in una continua ricerca di equilibrio imperfetto tra le emozioni e i gesti. Per trovarlo non è detto che uno riesca a farlo da solo, spesso la soluzione migliore è farsi aiutare, magari andando dallo psichiatra o dallo psicoterapeuta, per prendere in mano la propria vita e farne poesia. Ci sono personaggi che, grazie alle terapie, o agli amici, iniziano a guardare il mondo in maniera positiva: allora la nascita di un gattino, un fiore, l’alba o il tramonto, l’amore, diventano elementi essenziali per poter iniziare a vivere davvero. Ognuno con i propri equilibri imperfetti.
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Data di pubblicazione: 13 ottobre 2023
Pagine: 128
Casa Editrice: PAV Edizioni
