Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

domenica, 25 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Diciassette storie di violenza raccontate attraverso gli abiti delle vittime

Diciassette storie di violenza raccontate attraverso gli abiti delle vittime

Un'iniziativa del Cav "Io sono mia", per ribadire che la colpa di una violenza sessuale non è della vittima ma dell'aggressore

Michele Cotugno by Michele Cotugno
6 Marzo 2023
in Cultura e Spettacolo
Diciassette storie di violenza raccontate attraverso gli abiti delle vittime
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

«Ci siamo allenate tutto il pomeriggio, perché in quel fine settimana ci sarebbe stata la partita e volevo fare bella figura. Avevo una tuta blu e stavo rientrando a casa. Erano le sette di sera, mi hanno caricato su un furgone, volevo essere gentile e dar loro indicazioni stradali. Mi hanno violentata e picchiata, poi buttata su un prato come si fa con un sacco di foglie. In ospedale, con prognosi di 15 giorni, un giornalista mi ha chiesto com’ero vestita e mio padre l’ha preso per un braccio e l’ha buttato fuori dalla stanza».

È una delle storie che sono state raccontate dalla mostra che si intitola, appunto, “Come eri vestita? – What were you wearing?”, iniziativa itinerante contro gli stereotipi che colpevolizzano le donne vittime di violenza sessuale e il loro modo di vestire, al posto di condannare a prescindere la violenza. L’obiettivo è sancire quel che dovrebbe essere palese: il modo di vestire non è una attenuante della violenza e non è una scusa, ma l’unico colpevole dell’aggressione è chi la compie.

Una mostra a cura del Centro antiviolenza comunale “Io sono Mia”, organizzata nell’ambito delle attività previste dal Programma Antiviolenza Ex-Change finanziato dalla Regione Puglia e cofinanziato dall’ambito territoriale di Bitonto – Palo del Colle. Il progetto è nato e promosso per volontà dell’Università dell’Arkansas e la prima mostra è stata allestita per la prima volta negli Stati Uniti nella primavera del 2013.

L’Associazione Libere Sinergie ha voluto, dunque, replicare l’evento, contestualizzandolo nell’ambiente socio-culturale italiano, per sensibilizzare la gente sul tema della violenza sulle donne, a partire dalla domanda ricorrente posta a chi ha subito molestie o violenza sessuale, che è, appunto, “Come eri vestita?”.

Diciassette sono state le storie raccontate dalla mostra. Storie di donne comuni. Per ogni storia un abito. Quello indossato nel momento in cui la proprietaria ha subito violenza. Storie diverse e abiti diversi. C’è la divisa da lavoro, il tailleur, la tuta, il camice da medico, il vestito della sposa bambina, un normale abito da sera, un innocentissimo maglione di lana con pantalone annesso. Tutti abiti non particolarmente succinti, atti a sottolineare come il vestiario della vittima non abbia alcuna attinenza con la volontà dell’aggressore di perpetrare la sua violenza.

Ad essere raccontate, storie di ragazze violentate da amici o addirittura da parenti, aggressioni perpetrate da sconosciuti per strada, violenze messe in atto da datori di lavoro e tante altre. C’è anche la storia di Paola Labriola, la psichiatra uccisa nel 2013 da un suo paziente. Il suo camice è esposto come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne anche nei luoghi di lavoro, con uno sguardo particolare alle operatrici sanitarie, spesso vittime di molestie e aggressioni.

Dopo aver viaggiato per tutta l’Italia, l’iniziativa è quindi arrivata prima in Puglia grazie al contributo di Sud Est Donne, associazione da anni impegnata nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere. E, poi, a Bitonto. È stata inaugurata il 28 febbraio e si è chiusa ieri. Diverse sono le scolaresche che hanno avuto modo di assistere, grazie alle scuole che hanno aderito all’invito degli organizzatori, per fare in modo che i ragazzi possano riflettere su un tema delicato come la violenza di genere.

«La violenza è trasversale. Abbiamo voluto aggiungere ai 17 abiti la nostra maglia della speranza che è dedicata a tutte le donne coraggiose che hanno trovato il coraggio di denunciare e che recita “Hanno provato a seppellirci, non sapevano che eravamo semi”» spiega Ivana Stellacci del Centro Antiviolenza “Io sono mia” che, nel 2022, ha seguito ben 63 casi di violenza e, dall’inizio dell’anno, già 14 donne ha bussato alle porte del Cav.

 

Articolo Precedente

CALCIO – Brutto stop del Bitonto a Nardò: finisce 3-0 per i granata di Ragno

Prossimo Articolo

“Tra arti declinate al femminile”. L’8 marzo si celebra in piazza San Silvestro

Related Posts

gonfalone
Cultura e Spettacolo

Giornata del Gonfalone: il 27 maggio la premiazione dei “Bitontini dell’Anno”

24 Maggio 2025
Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”
Comunicato Stampa

Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”

24 Maggio 2025
La Legalità non ha Confini!
Cultura e Spettacolo

La Legalità non ha Confini!

24 Maggio 2025
Cortili Aperti
Comunicato Stampa

“Bitonto Cortili Aperti” XI edizione, sabato e domenica, un viaggio nella bellezza con tante novità

22 Maggio 2025
In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio
Cronaca

In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio

20 Maggio 2025
Ecco “Parva”, omaggio all’arte pittorica bitontina nella collezione del prof. Pinuccio Pasculli
Cultura e Spettacolo

Ecco “Parva”, omaggio all’arte pittorica bitontina nella collezione del prof. Pinuccio Pasculli

20 Maggio 2025
Prossimo Articolo
“Tra arti declinate al femminile”. L’8 marzo si celebra in piazza San Silvestro

"Tra arti declinate al femminile". L'8 marzo si celebra in piazza San Silvestro

Notizie dall'Area Metropolitana

Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”
Comunicato Stampa

Dopo “I venerdì letterari”, altri quattro appuntamenti per “Rinascita del territorio”

by La Redazione
24 Maggio 2025

Dopo il successo della quarta rassegna de “I venerdì letterari”, dedicata ai saggi e svoltasi tra gennaio e aprile, l’associazione...

Leggi l'articoloDetails
giovani ciclisti

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

7 Maggio 2025
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025

Rubriche

Intitolato a Pina Marrone l’auditorium del Benjamin Franklin Institute
Buone notizie

Intitolato a Pina Marrone l’auditorium del Benjamin Franklin Institute

by Antonella Mezzina
24 Maggio 2025

Che cos'è la bellezza se non un miscuglio perfetto di silenzio e grazia? Uno sguardo vibrante e allo stesso tempo...

Isidoro Falchi

Isidoro Falchi

23 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3