Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

venerdì, 16 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Diari dal Festival del Cinema di Venezia/Il primo giorno di “scuola” con Emma Stone

Diari dal Festival del Cinema di Venezia/Il primo giorno di “scuola” con Emma Stone

Un maestro come Fellini diceva che varcare le porte del palazzo del cinema al Lido é come passare un esame finale. Io, che sono solo un alunno al primo giorno di scuola, posso soltanto augurarmi che gli esami non finiscano mai

La Redazione by La Redazione
1 Settembre 2016
in Cultura e Spettacolo
Diari dal Festival del Cinema di Venezia/Il primo giorno di “scuola” con Emma Stone
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

I tempi, qui alla Mostra di Venezia, sono stretti come certe callette o rieli veneziani. 

A voler gonfiarsi gli occhi di bellezza, a trangugiarne il più possibile, si rimane facilmente impegolati nella viscosità di scelte difficili, sofferte. 

E ogni decisione assume inevitabilmente i caratteri di una rinuncia. 

La prima é facile: vado col film che apre il concorso, ovviamente. 

“La la Land“, un musical senza tempo con una mdp che danza sicuramente meglio del protagonista. 

Come guidatore era più credibile. 

Scelte, anche qui, difficili, sofferte. Per i protagonisti, dico. 

Di quelle che ti cambiano la vita e te ne accorgi anni dopo, ascoltando una melodia del cuore, un fischiettio familiare. Quando ormai è troppo tardi. 

Non si poteva partire meglio: jazz, una regia matura, note agrodolci. 

E a giudicare dagli applausi non devo essere il solo a pensarla cosi. 

Skolimosky, Emma Stone. Gosling non c’é. 

Chazelle entra tra gli applausi dei giornalisti. 

É un bel tipo, ma preferisco decisamente la Stone. 

Risponde composto alle domande impastate coi complimenti. E intanto il corpo reclama i suoi diritti. Si mangia alle tre e poi vai col programma. 

C’è l’omaggio a Kiarostami. Ma ho visto già abbastanza, lo conosco. 

Forse è meglio se riposo un po’, altrimenti alle 24 non ci arrivo. 

Anzi, so già che farò molto più tardi. Esploro il palazzo del casinò cercando di capirci qualcosa. 

La sala stampa è gremita di giornalisti di tutte le risme. Ansa e ansia. Tre piani di novità. 

Per me che sono un novellino, s’intende. Forse è meglio il relax. 

In giardino ci sono dei pouf comodissimi. Quasi quasi faccio un sonnellino. 

Alle 19.30 cosa faccio? Guardo Cianfrance? Però c’è questo qui che sembra interessante. Cianfrance lo guardo alle 22, anche se volevo cenare. Un’opera prima britannica. 

My Movies dice che è “un ironico slasher movie post-femminista“. 

É il primo dei film scelti dalla Settimana della Critica. Ci sará sicuramente da fidarsi. O forse no? Ma che ne so. Entriamo che è tardi e c’è la fila. Ho perso tempo a prenotare i posti per domani per Villeneuve in Sala Grande. E m’hanno dato pure la terza fila. Vabbé. 

Ma lo sai che sto film non m’ha fatto impazzire? Ora mi sparo 133 minuti di Cianfrance e me ne vado a letto. O meglio a scrivere qualcosa. 

Però mi fermo un po’ con i nuovi amici e coinquilini sul Granviale. E si fa tardi. 

E devo ancora scrivere. E devo svegliarmi presto se voglio vedere Wenders alle 9. Forse è meglio se lo guardo alle 11. 

Insomma, avete capito che il primo giorno alla Mostra non è dei più semplici. 

C’è da conoscere i luoghi prima ancora dei film. 

C’è da affrontare come sempre i propri demoni, come la donna in gravidanza dell’esordio britannico cerca di fare con il suo. 

Peccato che coincida con la bimba che si porta in grembo: una Furia vendicatrice che viene forse dalla lezione del teatro greco. Ci si immerge in un flusso di coscienza senza fine, alla Mostra. 

Tormentato da ansie e pentimenti, ammantato dalla gioia radiosa del sogno di esserci, giustificato dallo scoppiettio di un sistema nervoso che cerca di stare al passo con i desideri del cuore. E con occhi famelici. 

Sono le 4 del mattino e mi rendo conto che lo scoglio più grande è sempre lui: il corpo. Lo è stato per Ryan Gosling alle prese col tip tap, lo é per me alla mia prima giornata ad un festival così importante. 

Un maestro come Fellini diceva che varcare le porte del palazzo del cinema al Lido è come passare un esame finale. 

Io, che sono solo un alunno al primo giorno di scuola, posso soltanto augurarmi, dal vangelo secondo Eduardo, che gli esami non finiscano mai. 

Articolo Precedente

Strade ancora senza nome, interrogazione dei consiglieri Damascelli e Rossiello

Prossimo Articolo

Parte questa sera la “Summer of stars” del Bitonto Blues Festival 2016

Related Posts

Wiki
Cultura e Spettacolo

A Bitonto parte la mostra “Wiki Loves Monuments Puglia”

16 Maggio 2025
Torna la Notte Europea dei Musei: sabato aperture straordinarie serali
Comunicato Stampa

Torna la Notte Europea dei Musei: sabato aperture straordinarie serali

16 Maggio 2025
Progetto Erasmus Plus KA2 “Social Tailoring”. Study visit in Macedonia del Nord
Comunicato Stampa

Progetto Erasmus Plus KA2 “Social Tailoring”. Study visit in Macedonia del Nord

16 Maggio 2025
SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio
Comunicato Stampa

SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio

15 Maggio 2025
Festa Patronale 2025. Presentato ieri il programma
Comunicato Stampa

Festa Patronale 2025. Presentato ieri il programma

15 Maggio 2025
agricoltura
Comunicato Stampa

Cinema in Rinascita. Con Lorenzo Scaraggi si parla di agricoltura e biodiversità

15 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Parte questa sera la “Summer of stars” del Bitonto Blues Festival 2016

Parte questa sera la “Summer of stars” del Bitonto Blues Festival 2016

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Tesla un genio scomodo
L'opificio del Diavolo

Tesla un genio scomodo

by La Redazione
16 Maggio 2025

Pochi sanno che il vero artefice del progresso del XX secolo sia rimasto sconosciuto al grande pubblico e che questa...

Tecnologia che non si ferma: come l’assistenza IT remota sta rivoluzionando il supporto alle aziende

Tecnologia che non si ferma: come l’assistenza IT remota sta rivoluzionando il supporto alle aziende

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3