Si è conclusa ieri sera, domenica 4 settembre, la nona edizione del Bitonto Blues Festival. Tre serate di musica gratuita con sei band nazionali e internazionali, che hanno portato il ritmo coinvolgente del blues in piazza Cattedrale.
“Un bilancio assolutamente positivo – ha commentato il direttore artistico del festival, Beppe Granieri – con una presenza ampissima di pubblico. Ogni serata in piazza abbiamo avuto circa mille persone. E stiamo già pensando all’edizione del prossimo anno sempre con un cast di grande livello. Dopo una breve pausa ci rimetteremo subito all’opera”.
Le note della musica blues hanno risuonato nel cuore del romanico pugliese, dal 2 al 4 settembre. Dai blues fusion di Fabio Nobili Blues Project e i Bad Blues Quartet, a PG Petricca, Rough Max e Giannasso passando per l’esibizione della cantante e armonicista americana, Kellie Rucker, nonché madrina dell’evento che ha concluso proprio a Bitonto la sua tournée estiva in giro per l’Europa, accompagnata dal Frank Hammond 4tet. Domenica 4, gran finale con l’Hypnotic Blues Trio di Patrick Moschen e la Daniele Tenca Blues Band.
L’evento, a cura di Blu & Soci, è stato diretto da Beppe Granieri. Con la partecipazione di Pierluigi Morizio, giornalista, attore e compositore barese, che ha presentato le tre serate.
Il festival è stato cofinanziato dal Comune di Bitonto e da numerose aziende locali sponsor e partner, con i patrocini gratuiti di: Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Camera di Commercio di Bari, Confcommercio Bitonto e Parco delle Arti di Bitonto.
I partner tecnici dell’evento sono: Blues Made in Italy, South Italy Blues Connection, Blues Highway, Blues Magazine, Gruppo Intini, Portabaresana b&b e il Ristorante Il Patriarca. I media partner: Comma3, Da Bitonto, Bitonto Live, Radio 00, Primo Piano e MG Radio.