Il cuore dell’associazione Angeli senza frontiere onlus è così grande che arriva ovunque e tutto ammanta di solidarietà. Ed è in grado di regalare un sorriso per quello che realmente è (e che noi spesso dimentichiamo): un tesoro inestimabile.
Prendiamo un uomo di nome Nicola, che abbia sempre calcato prati smeraldini ed inseguito un pallone come una sfera magica piena zeppa di sogni e che una brutta malattia oggi inchiodi crudelmente su una sedia a rotelle. Ecco, per lui, che fu eroe invitto delle domeniche più belle (persino la serie B, quando la Cadetteria era una cosa seria), un raggio di sole che dolce scintilli sul fiore del mare può essere tutto. Solo che, certe volte, la Sclerosi laterale amiotrofica può impedire che una piccola grande cosa come questa possa accadere. È proprio in quel momento che, per intercessione della splendida di lui consorte Lalla, intervengono i ragazzi con le ali invisibili (in realtà, visibilissime) della organizzazione guidata dal prof. Vito Plantamura e col mezzo tuttofare Amicauto, attrezzato all’uopo, e soprattutto col loro amore, riescono a donare a Nicola una mattinata di luce e di speranza. È con questi gesti – i miracoli che solo gli uomini possono compiere, se solo lo volessero – che si diventa davvero fratelli, non con mille, retoriche vuote parole…