Lunedì 18 dicembre alle ore 17 nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città avrà luogo la seconda edizione dell’iniziativa “Bitonto tra scienza e innovazione”, organizzata dall’Accademia “Vitale Giordano”, ispirata al matematico di origini bitontine Vitale Giordano (1633-1711), insigne studioso della geometria euclidea.
L’evento, patrocinato da Comune di Bitonto, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Accademia delle Belle Arti di Bari, è organizzato in collaborazione con l’assessorato comunale all’Innovazione tecnologica e l?istituto Tecnico Economico (ITE) Vitale Giordano di Bitonto.
“Obiettivo dell’iniziativa – spiegano gli organizzatori – è promuovere una maggiore attenzione verso l’innovazione tecnologica e le ricadute della ricerca scientifica di base, cercando di delineare scenari possibili affinché anche Bitonto possa accreditarsi sulla scena nazionale come polo di ricerca e innovazione”.
Il programma della giornata, aperta dai saluti istituzionali del sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci e dell’assessora all’Innovazione tecnologica Serena Schiraldi, prevede gli interventi dei docenti dell’Ateneo barese Giuseppe Calamita, ordinario del Dipartimento di Bioscienze Biotecnologie e Biofarmaceutica, Leonardo Degennaro, associato del Dipartimento di Farmacia e Scienze del Farmaco, e Sandra Lucente, associato del Dipartimento interateneo di Fisica. Ospite dell’evento anche Gaetano Rossiello, che è senior scientist all’IBM Thomas J. Watson Research Center di New York.
Nella seconda parte della serata sarà presentato e proiettato in anteprima assoluta il docufilm “Essere Vitale”, cortometraggio dedicato alla vita esemplare di Vitale Giordano, realizzato da due giovani laureandi del corso di cinematografia dell’Accademia di Belle Arti di Bari (Enrico Gaetano Mondelli e Tatiana Roberto). A seguire un breve dibattito moderato da Lucia Achille, coordinatrice delle attività divulgative dell’Accademia Vitale Giordano e autrice della sceneggiatura originale del docufilm, e gli interventi di Giovanni Procacci, già senatore ed europarlamentare, e Francesco Lovascio, dirigente scolastico dell’ITE Vitale Giordano.
A conclusione dell’evento, i soci dell’Accademia Vitale Giordano consegneranno al Sindaco di Bitonto il ritratto restaurato a cura della stessa Accademia, che ritrae il matematico bitontino all’età di 46 anni. Il ritratto, una oleografia, fu realizzata nel 1908 dall’artista e pittore bitontino Gennaro Somma su commissione dell’allora assessore alla Pubblica istruzione Francesco Planelli. L’opera quasi certamente si ispira al ritratto eseguito nel 1679 da Simon Thomassin, scultore francese, autore anche di alcune statue presenti nei giardini della reggia di Versailles. Thomassin incontrò Vitale Giordano a Roma, frequentando come borsista la regia scuola francese di scultura e disegno, nella quale all’epoca Giordano era docente di disegno geometrico.
Il ritratto del Thomassin è uno dei tre noti che raffigurano il matematico di origini bitontine, gli altri due furono realizzati dallo scultore e ritrattista romano Niccolò Oddi e dal più famoso pittore ligure Giovan Battista Gaulli, detto Baciccia.