Da Forza Italia Bitonto riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Una nutrita delegazione di simpatizzanti della Terra di Bari coordinata da Domenico Damascelli, partita da Bitonto, ha animato la convention nazionale del centrodestra “Primavera Italiana”, organizzata dalla Fondazione “Italia Protagonista” e dalla “Fondazione per la Libertà per il Bene Comune”, tenutasi nel week-end appena trascorso a Roma, presso l’Auditorium Antonianum.
Nel vivace confronto fra militanti e quadri di Forza Italia provenienti da ogni regione italiana, è emersa la necessità di una indispensabile e maggiore coesione interna al partito e l’organizzazione del rilancio politico-programmatico dello stesso, assicurando a Forza Italia e alla coalizione di centrodestra un ruolo da protagonista nel dibattito politico e istituzionale italiano.
I lavori sono stati aperti dalle relazioni introduttive di Maurizio Gasparri e Altero Matteoli, che hanno affermato lo spirito costruttivo dell’iniziativa e, quindi, l’opportunità di coinvolgere i cittadini in una costante attività politica coerente con i valori del centrodestra.
Ecco le tematiche tradizionali dell’aera politica destrorsa che hanno tenuto banco nel corso del dibattito: la necessità di maggior sicurezza; la tutela del popolo delle partite iva, dell’impresa e delle professioni; la difesa della famiglia; la salvaguardia delle produzioni italiane; la detassazione dell’Imu sulla prima casa e l’abolizione di quella sui terreni agricoli.
“Non dobbiamo inventare argomenti – ha dichiarato Gasparri – ma essere una forza politica chiara, decisa e determinata, che sui temi del fisco, dell’impresa, della sicurezza e dei diritti della persona sappia esprimersi con determinazione e chiarezza”.
“Da Matteo Renzi ci divide tutto e il nostro giudizio sulla sua persona è severissimo. Privo persino di una preparazione di base non è certamente il personaggio in grado di guidare l’Italia nel futuro”, ha proseguito il vicepresidente del Senato.
“Merito” e “territorio” sono state le parole d’ordine dell’intensa e interessante giornata politica.
Un partito vero deve essere ben radicato in ogni zona del Paese e deve valorizzare i suoi riferimenti territoriali, legittimando gli organi statutari attraverso elezioni congressuali volute dalla base.
“Un partito esiste perché deve occuparsi dei problemi quotidiani della gente e trovare le soluzioni, restando al costante servizio della propria comunità –commenta Domenico Damascelli –. Il nostro partito deve attardarsi meno sulle discussioni interne e dedicarsi maggiormente alle fatiche e alle ansie che affrontano ogni giorno i cittadini. Fisco più equo e meno vessatorio, valorizzazione delle tipicità e delle attività economico-produttive, protezione delle piccole imprese, che rappresentano la spina dorsale del sistema economico italiano sono urgenze da non trascurare”.
Quanto alle questioni più interne, “meritocrazia, impegno e territorio siano i veri criteri per selezionare la classe dirigente di Forza Italia e della Nazione” riflette Damascelli, esponente provinciale di Forza Italia.
In chiusura, Gasparri e Matteoli hanno ribadito la necessità che il partito sviluppi una forte iniziativa politica per dare prospettive concrete ai militanti, agli elettori e all’opinione pubblica italiana.
Entrambi hanno offerto il loro impegno nel proseguire con l’organizzazione di nuove proposte da sviluppare anche nelle diverse regioni.