Chi crea col cuore e con la mente lascia un segno indelebile nella storia di una comunità. Tra famiglia da amare con profonda dedizione, studi da approfondire con assoluto zelo e progetti da realizzare fra concretezza e fantasia, l’ingegnere Nicola Piacente ha dato lustro per decenni alla nostra città. Aduso a sognare in grande, ha donato a Bitonto due opere monumentali nei suoi campi d’azione prediletti: il primo “grattacielo”, all’incrocio fra via Repubblica e via Matteotti, e un saggio infinito in due volumi intitolato “Re Sopanomere”, testo costruito con perizia sopraffina nell’indagare i nomignoli caratteristici delle famiglie di Bitonto, mera occasione per leggere tra le righe usi e costumi atavici di una variegata collettività. A tutto questo, che già costituirebbe un’attività altamente meritoria, si aggiunga una serie considerevole di premi letterari collezionati in tutta Italia, in virtù di un’arte poetica in perenne, abile bilico fra la bellezza del sentire e l’ironia del disincanto. Ieri sera, è stata ricordata la sua figura di professionista insigne, grande uomo di cultura e padre adorato con una messa celebrata nella Parrocchia del Crocifisso. “Trent’anni di assenza sempre presente nei cuori intrecciati al rimpianto del tuo nome, delle parole mai più ascoltate, dei gesti d’amore interiorizzati.
Trent’anni, in cui ci siamo sentiti più soli e più uniti, legati da un sentimento di appartenenza che mai ci abbandona, ritrovata continuamente negli occhi dei figli e dei figli dei figli, nel loro sguardo, nel nome che era tuo, nel guizzo di ironia e di bontà che ti connotava e li connota. Siamo qui a ricordarti, sapendoti nella Casa del Signore, insieme alla tua amata sposa che è stata regina della tua vita e mamma e nonna ricca di infinito amore, di cui ti siamo infinitamente grati”, sono state le parole accorate e sincere di chi non lo ha mai dimenticato. E allora, ci chiediamo: data l’indiscutibile importanza dell’operato di questo personaggio eccelso, perché non dedicargli una strada della sua amata Bitonto?