A Palombaio, frazione di Bitonto, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Presepe Vivente, giunto alla sua 35ª edizione. Ospitato nel Parco “Gaetano Vacca”, l’evento rappresenta un simbolo di fede e cultura, unendo tradizione e innovazione grazie all’impegno instancabile dei volontari dell’Associazione Oratorio San Gaspare Bertoni ANSPI e della Parrocchia Maria Santissima Immacolata.
Per la prima volta, questa manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Regione Puglia, oltre a quello del Comune di Bitonto, un riconoscimento importante che sottolinea il valore dell’iniziativa.
L’apertura del presepe è prevista per le seguenti date: 21, 22, 24, 25, 26, 29 dicembre e 4, 5, 6 gennaio 2025, dalle 18:30 alle 21:00.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Padre Fulvio Procino, presidente dell’associazione ANSPI, ha evidenziato il significato profondo del presepe, definendolo “la rappresentazione più sublime della storia cristiana”. Ha ricordato l’intuizione di San Francesco d’Assisi, che immaginò come Gesù Bambino si fosse fatto carne, e ha sottolineato come a Palombaio il presepe sia divenuto un vero atto d’amore, fede e testimonianza: “Essenzialmente è il modo per dimostrarsi palmaristi, trasformandosi in un luogo di fede, tradizione e sapori”.
Quest’anno il tema scelto è quello della speranza, una delle virtù teologali e leitmotiv dell’anno giubilare indetto da Papa Francesco, che inizierà proprio il 24 dicembre. Padre Procino ha anche voluto sottolineare i numeri straordinari di questa edizione: “Sono stati usati quattro metri cubi di legname, cinque chilometri di cavi elettrici e cinquanta chili tra chiodi e viti. Ci saranno settanta figuranti, molti dei quali intere famiglie, perché coinvolgere le famiglie significa condividere vera gioia e vivere una festa autentica”.
Tra le novità di quest’anno, è stato ideato un percorso iniziale che accompagnerà i visitatori in un cammino di riflessione sulla speranza prima di entrare nella rappresentazione della ‘piccola Betlemme’.
Lillino Avellis, delegato del sindaco per Palombaio, ha evidenziato il ruolo del presepe come momento di cultura e aggregazione: “Ho visto i lavori proseguire con passione, con adulti e anziani che si impegnano a costruire qualcosa di unico per la nostra città e non solo. Questo evento rappresenta un’occasione per stare insieme in un momento di vera pace”. Ha inoltre annunciato l’illuminazione di una grande stella in piazza Milite Ignoto e l’organizzazione di altri eventi, tra cui il villaggio di Babbo Natale, concerti e una serata speciale con fotografi artistici dedicata ai più piccoli.
Il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, ha invece sottolineato l’importanza di sentirsi uniti come comunità: “Dobbiamo convincerci che siamo un unico territorio. Il presepe di Palombaio è un simbolo che contraddistingue questo momento natalizio e ci rende orgogliosi di essere parte di questa tradizione”.
Dalila Cariello, assessore agli Eventi, ha voluto ringraziare la comunità di Palombaio per l’impegno profuso: “Attraverso il presepe veniamo riconosciuti come comunità, ed è proprio grazie alla dedizione dei volontari che possiamo vivere momenti come questi”.
Infine, Giovanni Procacci, delegato per la Regione Puglia, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento, definendosi “un tifoso del presepe”. Ha aggiunto: “Credenti e non credenti, davanti al mistero della vita e all’incarnazione di Cristo, trovano una speranza di senso, comprendendo che l’uomo è destinato alla felicità”.