L’obiettivo era tentare la fuga, in occasione della visita medica per cui avrebbe dovuto lasciare il carcere. Ma il piano del 29enne, ritenuto l’autore dell’omicidio del 50enne Antonio Monopoli, avvenuto a Bitonto ad aprile, è fallito.
G.B.C., detenuto nella casa circondariale di Lecce, avrebbe provato a scappare dall’ospedale “Vito Fazzi”, incurante dei colpi di pistola, sparati in aria, a scopo intimidatorio, dagli agenti penitenziari. Dopo aver fatto perdere momentaneamente le sue tracce, sarebbe stato trovato poco dopo, nascosto sotto un’auto in sosta nel parcheggio dell’ospedale.