Da queste parti già si azzardano a definirla “campagna d’autunno”, contro tutte quelle forme illegali e illecite di abbandono dei rifiuti.
A Bitonto sta per partire una nuova, pesante stretta contro chi si diverte a gettare rifiuti dove non si dovrebbe. E con tanti strumenti: telecamere, fototrappole e servizio di supporto di guardie ambientali private che agiranno come ronde. La Sanb annuncia la caccia “seria” agli incivili e agli sporcaccioni per combattere una delle piaghe più fastidiose del territorio. Caccia che, però, in questi mesi sta dando i suoi frutti e lo dimostrano i numeri delle sanzioni, ben 85, in ulteriore impennata rispetto ai 60 di fine luglio (clicca qui per articolo urly.it/3xpat). «Sono diminuiti – fa sapere Roberto Toscano, numero 1 della società – gli abbandoni seriali dei sacchetti, mentre resistono ancora i residui di materiale da costruzione e demolizione e ingombranti, più bustoni neri differenziati. Il monitoraggio effettuato e costante ci fa capire che i maggiori responsabili delle azioni illegali siano alcune attività industriali, artigianali e agricoli, ma anche chi esercita lo svuota cantine si rende protagonista di attività non sempre lecite. La campagna verrà portata avanti dalle telecamere, che continueremo a spostare e ci avvarremo del supporto di guardie ambientali private, autorizzate dalla Prefettura, per organizzare ronde. È un servizio che avvieremo, d’intesa con l’amministrazione comunale, ma che dovrebbe essere strutturato anche a livello sovracomunale». Per Toscano, è necessario puntare sulla prevenzione degli abbandoni, non solo sulle sanzioni e su bonifiche ed è per questo che sta per partire una vastissima campagna di comunicazione, con testimonial di eccezione, per abbandoni rifiuti nelle campagne e città.
Sanb, inoltre, sta per partire con i lavori per la rimozione dei rifiuti su 33 siti preda degli incivili, individuati su sette vie pubbliche di Bitonto e nelle frazioni di Palombaio e Mariotto. Un progetto corposo da 68mila euro, finanziato per circa la metà della somma dalla Regione, che prevede anche l’allestimento dell’area di cantiere, all’interno della quale saranno campionati e caratterizzati i materiali di scarto, prima del loro recupero e smaltimento. E in tema di Regione, l’amministratore delegato sollecita un incisivo potenziamento dei nuclei di vigilanza ambientale, anche in sinergia con polizie locali. E la differenziata? Procede a gonfie vele, con percentuali vicine all’80 per cento con numeri da record anche per carta e cartone.